Al Lac ‘Doppelgänger – Chi incontra il suo doppio, muore’

Un lavoro sul tema del doppio, sulla dualità come differenza, diversità incarnata dai corpi così lontani e così vicini dei due interpreti che ne sono i protagonisti: Francesco Mastrocinque, attore con disabilità, appartenente all’esperienza del Laboratorio Permanente di Nerval Teatro, e il danzatore Filippo Porro, sono i protagonisti di ‘Doppelgänger – Chi incontra il suo doppio, muore’, spettacolo della Compagnia Abbondanza/Bertoni e di Nerval Teatro, vincitore del Premio Ubu 2021 nella categoria danza.

Quest'ultimo appuntamento del focus ‘Il corpo fragile’, in programma mercoledì 3 maggio alle 20.30 sul palco del Lac, è la forma artistica dell'incontro tra Abbondanza/Bertoni, compagnia protagonista della ricerca coreografica italiana e Nerval Teatro, realtà artistica che si occupa di ricerca teatrale attenta alle drammaturgie e alle forme del contemporaneo.

La visione di Doppelgänger sarà introdotta da ‘Lost in Translation. La disabilità in scena’, alle 18 nella Sala 1, dialogo sul tema dell’inclusione e della disabilità con protagonista Dalila D’Amico, studiosa e curatrice nel campo delle arti performative, autrice dell’omonimo volume, edito da Bulzoni nel 2021, un testo che ricostruisce storie nate dall’incontro tra le disabilità e lo spettacolo dal vivo dalla fine dell’Ottocento a oggi. Moderato da Lorenzo Conti, consulente danza del Lac, l’incontro si avvale della partecipazione di Emanuel Rosenberg, direttore artistico di Teatro Danzabile e Orme Festival e – tramite un contributo video – di Chiara Bersani, Premio Ubu come miglior performer Under 35.