Le pressioni inflazionistiche e l’aumento dei costi energetici ridurranno il potere d’acquisto della maggior parte delle persone comuni
"La pandemia da Covid sta per essere sostituita da una nuova pandemia, di natura diversa, vale a dire l’aumento dell’inflazione globale che sta avendo un effetto di erosione, in particolare sul diritto a un adeguato tenore di vita". Lo ha dichiarato il presidente del Comitato per i diritti economici, sociali e culturali delle Nazioni Unite, Mohamed Ezzeldin Abdel-Moneim.
A suo giudizio, le pressioni inflazionistiche e l’aumento dei costi energetici ridurranno il potere d’acquisto della maggior parte delle persone comuni in tutto il mondo aumentando le crescenti disparità nel settore dei diritti economici e sociali, con "un’iper-concentrazione di ricchezza nelle mani di alcuni, senza rafforzare la rete di sicurezza sociale per coloro che si trovano all’altra estremità della scala economica".
Per questo, secondo l’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, è importante che gli Stati investano nella sanità, nell’istruzione e nella protezione sociale. Da parte sua l’Onu ha deciso di rafforzare la sua capacità di indagare sui crimini economici e promuovere un migliore rispetto dei diritti economici, sociali e culturali. A questo fine si è dotato di un nuovo team globale di macro-economisti con l’obiettivo di lavorare con governi, entità statali e società civile per facilitare un cambiamento positivo nei diritti umani.