Dopo la morte, due giorni fa, dell'ultima femmina, i conservazionisti spiegano che nello stato del Chhattisgarh resta una ventina di esemplari. Tutti maschi.
È a rischio di estinzione il bufalo selvatico, o bufalo asiatico: l'allarme più recente arriva dallo stato del Chhattisgarh, nel nord est indiano. Dopo la morte, due giorni fa, dell'ultima femmina, i conservazionisti spiegano che nello stato resta una ventina di esemplari, tutti maschi, accuditi in un centro di conservazione nella riserva per le tigri di Sitanadi-Udanti. I veterinari del centro hanno dichiarato al quotidiano The Indian Express di non avere ancora individuato la malattia che ha portato alla scomparsa della femmina di bufalo, probabilmente una polmonite.
La popolazione dei bufali selvatici ha iniziato a declinare in India dalla metà degli anni Ottanta, secondo i dati del Dipartimento statale all'ambiente. Il governo afferma di avere investito notevoli risorse per proteggere l'animale, anche con ripetuti tentativi di ‘uteri in affitto’ e con la clonazione, ma con scarsi risultati. Un bufalo selvatico che sarebbe frutto di clonazione, nato in Haryana, vive nello zoo della capitale, Rajput; ma molti esperti avanzano dubbi sulla sua genealogia e sostengono che si tratti di un "semplice" esemplare del bufalo domestico.
Varie associazioni ambientaliste denunciano che l'eccessiva presenza d'insediamenti e attività nelle zone vicine ai santuari degli animali ha guastato in modo irrimediabile l'habitat naturale del bufalo selvatico.