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Land Rover Defender 110 V8, voglia di stupire

Grintosa nello scatto, sorprende nella guida decisa dove sfoggia una solida capacità di ‘aggredire’ le curve. Senza perdere versatilità né comfort

Suggerisce lo stile inconfondibile di un tempo, ma l’ultima Defender è ora altamente sofisticata per meccanica e contenuti. Il suo V8 5.0 adotta un compressore di tipo meccanico
4 luglio 2024
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Ci è arrivata col vestito “total black”, inclusi cerchi lucidi da 22” e vetri oscurati, in una combinazione che sottolinea una presenza autoritaria, vagamente aggressiva ma pure discreta nell’annunciare la rara motorizzazione che rende questa versione speciale: solo due targhette quasi invisibili e, in coda, ben quattro terminali di scarico. Perché la Defender della prova monta il sontuoso otto cilindri a V di 5.0 litri con compressore meccanico capace di rendere un mondo di differenza, trasformando questo autentico 4x4 – sia pur così evoluto tecnicamente – in uno strumento dinamico di gran pregio. Anzi, sorprendente: capace di tener testa a una Classe G AMG, sfoderando un piacere di guida aggressivo dall’intensità e dal carattere rari; che forse mai avremmo pensato di ritrovare in una Land Rover, e proprio nella Defender per giunta. Versione certamente destinata a un pubblico elitario questa V8, anche per prezzo e consumi, ma che su strada ha mostrato di meritare sincera ammirazione, perché è davvero raro trovare veicoli capaci di queste qualità al volante, ancor meno pensando all’architettura Suv. La Defender di punta è curiosamente ancora più sportiva – è vero, richiedendo mano un po’ smaliziata – di tante concorrenti dal pedigree annunciato spiccatamente dinamico e sembra al tempo stesso meno pesante di tante ibride Phev, in realtà più leggere anche di 400 kg; mentre qui sono in gioco 2,6 tonnellate a secco senza passeggeri.

Partiamo dunque dalla guida, autentica protagonista. Basta la messa in moto per avere chiara l’anteprima del carattere del mezzo, attraverso il solido, rauco timbro del suo otto cilindri. Che resta sempre fedele e piacevolissimo compagno dell’esperienza di marcia; rendendo persino meno dolorosi i consumi per forza elevati, in media difficilmente sotto la soglia dei 14 l/100 km anche cercando il piede leggero. Questa Defender speciale si mostra subito confortevole e piuttosto ben isolata dal manto stradale nella guida quotidiana, in combinazione a una silenziosità di buon livello anche ad alta velocità nonostante le forme decisamente squadrate: non offre lo stesso comportamento vellutato di una Discovery, ma sa essere raffinata in modo adeguato. Dove sorprende, tuttavia, è però nella guida veloce. Le prestazioni in scatto puro sono decise, poco oltre i cinque secondi per traguardare i 100 km orari da fermo, mentre la “voce grossa” e possente del V8 – capace di allungare fino a regimi piuttosto elevati – intrattiene e coinvolge abbondantemente, col contorno altrettanto suggestivo del caratteristico sibilo generato dal compressore meccanico.

Tra le curve, la vera “magia”. Occorre prendere le misure con un assetto non certo piatto e dal baricentro alto, ma la taratura sincera dello sterzo e la grande comunicatività del veicolo permettono – volendo – di prendere rapidamente confidenza e di iniziare a sollecitarne la reattività nei cambi di direzione: scoprendo che questa V8 si inserisce piuttosto velocemente in traiettoria, con precisione e sincerità sorprendenti anche in caso di correzioni, forte di una stabilità eccezionale. L’invito a spingere di più è piuttosto chiaro e si evidenzia una solidissima aderenza, con l’eccellente lavoro della trazione integrale che “incolla” il mezzo all’asfalto in uscita dalle volte. Dove insistendo con il gas la vettura pare tendersi verso l’uscita, portandosi naturalmente verso l’interno della traiettoria: un po’ come si otteneva ai tempi dei differenziali autobloccanti meccanici. Con una guida capace questa Defender V8 può così diventare una vera “arma”, per chi è deciso a sufficienza nell’insistere più del dovuto con l’acceleratore nella percorrenza di curva. Basta insomma fidarsi e la vettura ripaga con un ritmo incalzante, quasi un invito a osare. In assenza di malizia, la Defender più potente è comunque trattabilissima, sportiva oppure docile e rilassante quanto lo si desidera, oltre che capace più della media in fuoristrada. Anche grazie alle sospensioni pneumatiche e al sofisticato programma di trazione Terrain Response, oltretutto programmabile.

Alla sofisticazione tecnica e tecnologica, la Defender 110 così equipaggiata combina un’accoglienza interna di tutto rispetto. L’arredo rivela elementi a tratti essenziali ma pratici, come ad esempio il rivestimento plastico sotto i tappetini, ma è in ogni caso rifinito con l’impressione “premium” supportata da materiali curati e ricercati. Notevole il comparto multimediale di ultima generazione Pivi Pro, con schermo curvo da 11,4”, ottima la sistemazione di guida panoramica e dominante con notevoli spazi e libertà di movimento a disposizione anche in seconda fila. Dove l’accoglienza suggerisce convivialità e panoramicità. In coda, il classico portellone incernierato di lato supporta la ruota di scorta e permette un comodo accesso a un vano di notevole volume.

Scheda Tecnica

ModelloLand Rover Defender
VersioneV8 P525 AWD AUT
Motore8 cilindri a V con compressore meccanico, 5.0 litri
Potenza, coppia525 cv, 625 Nm
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico a otto rapporti
Massa a vuoto2’603 kg
0-100 km/h5,4 secondi
Velocità massima240 km/h
Consumo medio14,2-14,7 l/100 km (omologato)
Prezzo162’039 Chf

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