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Alpine A110R, peso piuma per aggredire l'asfalto

Versione ‘pro’ della berlinetta a motore centrale, è votata all’uso in pista grazie a peso alleggerito, solida aerodinamica e assetto specifico

I tanti elementi in carbonio e l’aerodinamica sviluppata corredano il look aggressivo e ‘racing’ della A110 in allestimento R, dedicato all’uso in circuito
26 ottobre 2023
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Non capita tutti i giorni, di leggere “1'082 kg” sulla scheda tecnica di una vettura attualmente in produzione. Però, qualche volta accade: come con l’evoluzione più spinta della già suggestiva Alpine A110, denominata “R”. La sua massa contenuta è frutto di una certosina corsa all’alleggerimento che ha permesso di risparmiare ulteriori 34 kg rispetto all’allestimento sportivo “S”. Si tratta di una versione radicale, spinta nella ricerca della massima efficienza in pista; forte di un notevole rapporto peso/potenza (3,6 kg/cv) che intende sfidare con le sue peculiarità - prezzo incluso - altre sportive a motore centrale, certamente più potenti ma anche più pesanti. La cura dimagrante si affida al carbonio, scelto per la realizzazione di innumerevoli particolari su una base di partenza che vede già di per sé la monoscocca portante realizzata integralmente in alluminio.

Spiccano dunque nella trama inconfondibile delle fibre intrecciate nero lucido non soltanto cofano anteriore e la carenatura posteriore al posto del lunotto, ma pure gli stessi cerchi da 18 pollici, i quali da soli pesano oltre 12 kg in meno rispetto ai convenzionali in lega. Altrettanto ricercato lo sviluppo aerodinamico: il fondo scocca carenato è combinato ad appendici ridisegnate, con deviatori di flusso davanti alle ruote posteriori e, in coda, estrattore inferiore e ala superiore capaci di generare carico verticale. Rispetto alla A110 S con Kit Aero, il guadagno di spinta verso il suolo è pari a 29 kg alla massima andatura, mentre la resistenza aerodinamica migliorata del 5% in modalità di marcia “Track” permette al contempo una punta massima maggiore (285 km/h).

L’assetto è profondamente rivisto, ribassato di 10 mm con molle e barre antirollio irrigidite, cui si aggiungono gli ammortizzatori che ai più smaliziati “pistaioli” consentono non soltanto una regolazione della risposta in compressione ed estensione su ben 20 click, ma pure un abbassamento di ulteriori 10 mm.

Una volta aperta la portiera la A110 R regala una franca “discesa” nell’abitacolo, con una sistemazione meno agevole rispetto alle altre versioni, ma anche assai più evocativa: non soltanto perché ci si deve letteralmente calare all’interno dei sedili in carbonio a guscio, davvero avvolgenti, ma anche perché la sistemazione delle cinture di sicurezza fisse a sei punti (i due inferiori riuniti in un unico punto di attacco) richiede più tempo previa comunque la corretta regolazione della lunghezza per la propria taglia. La visibilità è inoltre ridotta, data l’assenza del lunotto. Tutti particolari che tolgono un po’ di spazio alla praticità nell’uso quotidiano, aggiungendo però uno spiccato sapore corsaiolo. Il quale tuttavia a volte sembra esprimersi fino in fondo, nell’uso quotidiano, dove a rumori di trasmissione, tonalità di scarico particolarmente cattive o vibrazioni dovute all’essenzialità del progetto alla Alpine hanno preferito preservare fluidità, comfort e una certa tranquillità, non differenziando poi granché la “R” rispetto alle altre A110. Per alcuni un’ottima notizia, per altri un peccato. Fatto sta che già dopo pochi metri al volante la “R” mostra il proprio carattere, lasciando subito spazio a grandi sorrisi. L’agilità è ulteriormente spiccata, complice l’avantreno più leggero e la forte presa delle speciali coperture Michelin Pilot Sport Cup 2 semi-slick, la trazione ben superiore e la risposta agli impulsi del volante ancor più fine, diretta e istantanea: viene d’impulso cercare qualche curva stretta in successione nelle quali fiondarsi come se si fosse alla guida di un kart. La sportiva francese conserva tra l’altro equilibrio e progressività di risposta delle versioni più “civili”, rendendosi dunque accessibile e mai scorbutica nonostante il fortissimo potenziale dinamico che sa esprimere proprio tra le curve; sia sotto forma di grandiosa aderenza laterale - potendo tra l’altro giocare a volontà col sovrasterzo di potenza -, sia di immediatezza nei cambi di direzione. Oltre a una frenata particolarmente intensa. Nonostante il noto 1.8 non sia il propulsore più emozionale in circolazione, la A110 R assicura ottime doti prestazionali in rettilineo: meno di 4 secondi nello 0-100 km/h, 21,9 secondi sul km da fermo. E quando si fa sul serio, l’eccellente cambio doppia frizione assicura passaggi di rapporto rapidi e precisi nella modalità di marcia più spinta.

Scheda Tecnica

ModelloAlpine A110
VersioneR
Motore4 cilindri, 1.8 litri, benzina turbo
Potenza, coppia300 cv, 340 Nm
TrazionePosteriore
CambioDoppia frizione a sette rapporti
Massa a vuoto1’082 kg
0-100 km/h3,9 secondi
Velocità massima285 km/h
Consumo medio6,8-6,9 l/100 km (omologato)
Prezzo116’000 Chf