Crossover compatto dal design “mosso” ed evocativo, porta al debutto la nuova generazione ibridizzata del piccolo Ecoboost turbo da un litro, capace di 155 cv nella versione di punta: brillante e piacevole. L’abitacolo è accogliente e ben rifinito.
Con la Puma “second life” Ford cancella l’immagine della coupé economica di un tempo attraverso le forme decise e ricche di carattere del nuovo Suv compatto a carattere stradale: un bel colpo di freschezza tra tanti crossover piuttosto squadrati. Appaiono insolitamente mosse tanto la linea di cintura, che segue le bombature pronunciate dei passaruota, quanto la conformazione discendente del tetto, entrambi elementi che suggeriscono dinamismo; con il conforto di ruote di ampio diametro, che possono raggiungere i 19 pollici. Ulteriori tratti stilistici sono la “necessaria” mascherina frontale trapezoidale, di ampie dimensioni, nonché il portatarga posteriore ribassato nell’elemento paracolpi. Le dimensioni sono compatte e permettono all’auto di convivere con agilità nei centri urbani: la lunghezza si ferma a 4,21 metri, con larghezza tuttavia estesa a 1,81 m anche per ottimizzare l’abitabilità interna, in effetti rilevante.
Dotata unicamente di trazione anteriore, la Puma impiega la stessa base strutturale della Fiesta, mentre a livello motoristico spicca principalmente per le varianti ibride del suo popolare e da tempo apprezzato tre cilindri benzina turbo da un litro di cilindrata: tanto più nella variante di punta da 155 cv, protagonista del nostro test nell’entroterra spagnolo in abbinamento all’allestimento sportivo di punta ST-Line X, contraddistinto dall’ assetto leggermente più rigido calibrato dalla divisione Ford Performance. Cuore dell’unità motrice Ecoboost Hybrid più potente è il sistema ibrido a 48V miniaturizzato nell’elemento starter-generatore che sostituisce il vecchio motorino d’avviamento convenzionale, in grado sia di recuperare l’energia in rallentamento – in questo caso ricaricando la batteria supplementare al litio e raffreddata ad aria da 10 Ah –, sia di fornire una spinta aggiuntiva (forte di 16 cv e 50 Nm) per supportare il 1.0 turbo in due modalità distinte: a carico basso o medio per contribuire alla riduzione dei consumi di carburante (fino a -9% per la Casa), mentre in piena accelerazione sommandosi alle prestazioni del piccolo turbo a benzina per offrire più brillantezza in scatto e ripresa.
Così equipaggiata, la Puma mostra un carattere dinamico evoluto e contraddistinto da un piacevole carattere, avvertibile ed apprezzabile con qualsiasi andatura; in relax o in città, ad esempio, l’aggiunta di spinta elettrica è ben percepibile e contribuisce a riprendere con vivacità anche senza dover ricorrere alla scalata di marcia – il cambio è manuale a sei rapporti, unica soluzione disponibile –, mentre se si desiderano dinamismo e sportività le variazioni di andatura vivaci contribuiscono all’impressione di rapidità fornita dalla vettura. Rispetto alla Fiesta di derivazione, le carreggiate più larghe compensano la maggior altezza ed in questo modo la Puma rivela movimenti del corpo vettura sempre molto contenuti tra le curve, con appoggio sicuro, traiettoria precisa ed un retrotreno stabile ma sensibile il giusto per incrementare la rapidità nei cambi di direzione più “accesi”. Bene anche la sterzata, sufficientemente precisa e sensibile, così come l’assetto regolabile, seppur già un po’ rigido anche in modalità standard sulle piccole sconnessioni stradali. Comfort acustico di qualità ad andatura autostradale, assistenti attivi alla guida completi e funzionali.
Cosa manca? La trasmissione automatica risulterebbe più flessibile e godibile, ma arriverà soltanto a maggio ed unicamente sulla variante 1.0 Ecoboost 125 cv senza modulo ibrido. A bordo, lo spazio è ottimamente calibrato per l’intero equipaggio, anche posteriormente dove la libertà di movimento è di buon livello; il consueto, moderno arredo Ford include materiali di buona qualità, con cruscotto interamente digitale e configurabile e schermo centrale da 8” Sync 3 dalla buona grafica e con interfacce smartphone complete oltre a servizi di rete come Wi-fi e Live Traffic. Particolari i rivestimenti dei sedili, sfoderabili, così come l’esclusivo “Megabox” da 80 litri supplementari sotto al piano di carico principale (401/1161 litri), che consente di alloggiare oggetti in piedi fino a 1,15 m di altezza oppure attrezzature sporchevoli, anche grazie alla sua lavabilità con scarico d’acqua integrato.
Motori | 3 cilindri benzina (turbo) |
Potenza | da 125 a 155 cavalli |
Trazione | Anteriore |
Cambio: | Manuale |
Consumi: | da 5,4 l/100 km (omologato) |
Prezzo: | da 25'900 CHF |
Ideale per… | Viaggiare su un crossover compatto e di carattere, con tecnologie moderne e capace di un’ottima accoglienza. |