Pur concedendosi all’ibrido, la bella inglese non rinuncia alle prestazioni. Motore benzina da 300 cv ed elettrico per un totale di oltre 400 cv, coppia istantanea e dinamica di marcia, come sempre, impeccabile.
La gamma Range Rover, estremamente variegata con modelli che offrono lusso ed eleganza ma anche elevate prestazioni, non poteva definirsi completa senza l’ibrido. Già a partire dal 2020, tutte le vetture Jaguar Land Rover saranno elettrificate, adeguandosi così alla tendenza attuale che, nel giro di qualche decennio, ci porterà (salvo imprevisti...) ad abbandonare completamente il motore a combustione. Range Rover PHEV arriva a colmare questa lacuna, disponibile anche nella versione Sport oggetto del nostro test.
Il quattro cilindri di 2 litri Ingenium Si4 è coadiuvato da un motore elettrico da 105 kW – con batteria della capacità di 13 kWh – per un totale di 297 kW/404 cv, un’accelerazione pari a 6,7” e una velocità massima di 220 km/h. Si tratta, di fatto, di prestazioni superiori anche a quelle dei modelli dotati di motore V6 Supercharged.
I vantaggi sono diversi: innanzitutto, la vettura può muoversi in modalità totalmente elettrica per un totale di 48 km (circa 40 in base al nostro test), un grande vantaggio un po’ per il risparmio e un po’ per l’accesso ad aree vietate alla circolazione delle vetture “tradizionali”; in secondo luogo, le prestazioni ne guadagnano moltissimo, con una coppia istantanea e una brillantezza generale nella guida; i consumi, inoltre, scendono parecchio e così le emissioni (JLR dichiara 71 g/km di CO2): durante il nostro test, dopo 250 km su e giù per le montagne e un po’ di autostrada, il computer di bordo segnava 7,5 l/100 km. Niente male, considerato che parliamo di una vettura pesante circa due tonnellate e mezza.
Dimensioni e massa in gioco sono importanti, come sempre; il concetto stesso di contenimento dei consumi e delle emissioni non può non far sorridere quando si parla di un’auto che costa almeno centomila franchi e pesa una tonnellata più di una berlina media; ma interagire con quest’auto crea dipendenza e queste novità tecnologiche incuriosiscono.
Il silenzio è totale in modalità elettrica, ma, anche a batteria esaurita, o comunque quando si richiede il suo intervento, l’Ingenium entra in gioco con la delicatezza e l’esperienza del migliore dei maggiordomi. La ripartizione dei compiti fra elettrico e benzina è pressoché inavvertibile e il risultato è sbalorditivo anche quando si va alla ricerca del suffisso “Sport”: considerata la tipologia di vettura, la potenza e la coppia disponibili risultano perfettamente adeguate. Menzione d’onore per l’Ingenium a benzina, relativamente piccolo e apparentemente sottodimensionato, ma, alla prova dei fatti, del tutto a suo agio nel gestire l’enorme massa in gioco, con la Range Rover Sport PHEV che risponde con solerzia e grinta al pedale del gas anche quando la batteria è ormai esaurita.
Sempre notevole, poi, come Range Rover sappia essere tutt’altro che goffa e nauseante nel muoversi da una curva all’altra: beccheggio e rollio sono presenti ma coerenti e del tutto accettabili; l’anteriore morde la curva con precisione, le ruote anteriori seguono la linea impostata senza alcuna sbavatura, con un lieve cedimento solo quando si esagera e mai eccessivamente; lo sterzo è relativamente leggero e non affatica, l’appoggio è omogeneo su tutte e quattro le ruote, con una bella sensazione di relativa compattezza e solidità che infondono fiducia e invitano ad aumentare il passo.
Come nel caso di tutte le altre Range Rover, poi, sono confermate le insospettabili doti nel fuoristrada, con l’elettronica che facilita la guida su ogni genere di fondo ma un progetto di base che consente di trarsi d’impaccio anche nelle situazioni più complicate.
Range Rover PHEV si ricarica con il consueto cavo in dotazione: sono sufficienti 7,5 ore, a seconda della presa disponibile – giusto poco più di 2,5 ore con un wallbox o con ricarica pubblica veloce. Lo stato della batteria e il funzionamento del sistema ibrido occupano una sezione dedicata dell’infotainment, che mostra chiaramente l’efficienza di guida e fornisce dati in tempo reale, con autonomia della batteria e relativa ricarica durante il recupero in frenata/discesa; i punti di ricarica disponibili vengono mostrati sulla mappa e, addirittura, il sistema consiglia il percorso più efficiente in base a parametri come terreno e pendenze.
Scheda Tecnica
Modello | Range Rover Sport |
Versione | 2.0 P400e PHEV |
Motore | 4 cilindri turbo-benzina 2 litri + elettrico |
Potenza, coppia | 404 cv, 640 Nm |
Trazione | integrale |
Cambio | automatico a 8 rapporti |
Massa a vuoto | 2’464 kg |
0-100 km/h | 6,7 secondi |
Velocità massima | 220 km/h |
Consumo medio | 3,3-3,8 l/100 km (WLTP) |
Prezzo | 100’900 franchi |
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