In vista del voto

Lombardi e Merlini agli Stati: per un Ticino unito e incisivo

Corrado Bianda, Ivan Catarin, Fausto Fornera, Daniele Pidò
13 novembre 2019
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Votare il ticket di centro Lombardi-Merlini significa rafforzare i pilastri su cui si fonda la Svizzera, e cioè la coesione nazionale, la concordanza, la democrazia diretta e il federalismo. Significa altresì mantenere la libertà e la solidarietà quali valori centrali di una Svizzera di successo, senza cedere alla tentazione dei facili (ma illusori!) estremismi. È infatti al centro che si costruiscono le soluzioni per il Ticino e per la Svizzera. Dare la propria preferenza alla Camera alta ai due rappresentanti del centro, corrisponde quindi a confermare il peso del nostro Cantone nella Berna federale, mentre prediligere gli estremi significherebbe correre il concreto rischio di annullarsi vicendevolmente.

La posta in gioco, per gli interessi del nostro Paese, è alta e per far progredire il Ticino e la Svizzera occorre rafforzare il centro, che non è un’area politica senza profilo, bensì un polo trainante che deve ulteriormente svilupparsi per riuscire a prevalere sulla politica dell’isteria e dello statalismo.

Filippo Lombardi è uno tra i deputati più influenti ed ascoltati a Palazzo federale ed ha giocato un ruolo determinante, in collaborazione con Fabio Abate, nell’ottenimento di numerosi successi per il Cantone Ticino: citiamo, tra i più recenti, il finanziamento federale straordinario del termovalorizzatore di Giubiasco e della galleria Vedeggio-Cassarate, l’insediamento a Bellinzona del Tribunale penale federale, la galleria di base del Ceneri a due canne e la Mendrisio-Varese (combattute dall’Udc), il completamento della galleria stradale del S. Gottardo (osteggiato dalla sinistra). Nel prossimo quadriennio altre fondamentali decisioni si prospettano per il nostro Cantone e anche per il Locarnese, prima fra tutte il finanziamento del collegamento veloce A2-A13 Bellinzona-Locarno, e per portare a casa risultati positivi sarà necessario poter fare ancora affidamento su questo gioco di squadra. Questo sarà possibile solo eleggendo al Consiglio degli Stati Filippo Lombardi e Giovanni Merlini, che anche a Berna ha dimostrato le sue doti di equilibrio, competenza e serietà.