Dicembre è il mese nel quale per tradizione e consuetudine si formulano gli Auguri. Auguri deriva dal latino “Augur”. L’augure era un sacerdote dell’antica Roma che aveva il compito di interpretare la volontà degli dèi osservando il volo degli uccelli, il loro comportamento, il loro verso e in quale direzione andassero.
Da queste osservazioni si poteva capire se gli dèi approvassero o meno l’agire umano sia nell’ambito pubblico che in quello privato. L’arte degli auguri era chiamata augurio o auspicia. Allora al di là degli auguri di rito formuliamo un buon auspicio all’Associazione Mendrisiotto Regione Aperta, che in questo mese compie il suo primo anno di attività dalla sua costituzione. Auguri a tutti i suoi membri che la sostengono. Auguri a chi svolge le varie attività, accogliendo sempre a braccia aperte le persone ospiti nei Centri Federali d’Asilo di Balerna e Chiasso, regalando loro giornate di serenità e normalità. Auguri a loro, persone, esseri umani (prima ancora della condizione di migranti), donne, uomini, giovani, ragazze e ragazzi, bambine e bambini, arrivati da ogni parte del mondo in questo distretto, dopo sofferenze e tribolazioni, afflitti e angosciati per un domani forse senza futuro. Auguri a noi che abbiamo scelto da che parte stare. Auguri a noi che osservando il volo degli uccelli, se sarà di buon auspicio, avremo l’occasione ancora domani di rincontrarli e sorridere con loro, com’è nello spirito del nostro distretto.