Con la scusa della resistenza, i terroristi islamici hanno vinto la battaglia mediatica e convinto chi non vuole superare la manipolazione storica e attuale. Grande operazione, quella di Arafat nel portare avanti il mito dello scomodo “elemento ebraico” di Hitler e del Gran Mufti di Gerusalemme. Clinton ammise apertamente il fallimento degli accordi di Camp David proprio per la sua doppia faccia. Quale resistenza? Ad un paese che, si dice, porti avanti apartheid o genocidio? Richiamando le specifiche risoluzioni e articoli, è vero piuttosto il contrario. A resistere qui è un paese sotto le bombe da parte di chi pretende di non avere gli stessi diritti, nonostante fior fiori di studenti arabi nelle università israeliane, laureati, dottori, avvocati, ai quali nulla è stato precluso. Molte famiglie arabe sono contente di essere sostenute dai servizi sociali israeliani, il 10% di deputati nel parlamento israeliano è di etnia araba ecc. Quelli che inneggiano a questa falsa resistenza sono coloro che gli stessi paesi arabi circostanti non vogliono accogliere: alcuni stipendiati dall’UNRWA, altri usano come scudi umani i loro concittadini, ai quali pure rubano aiuti umanitari da parte di Israele. Ai loro bambini viene da subito insegnato che gli ebrei hanno rubato il loro paese e vanno uccisi, crescono e muoiono per Hamas in nome del martirio, per la promessa coranica del paradiso. Ma se l’ONU p.e. al Congresso di Vienna del 1815 ha assegnato i confini dei paesi europei dopo la Rivoluzione francese, compresa la Svizzera, perché non può valere la risoluzione del 1947 dello stesso organo internazionale per l’assegnazione di un territorio allo Stato d’Israele? Due pesi e due misure? Vivremmo noi tutti i giorni sotto le bombe? Quelli della falsa resistenza sono gli stessi che stanno sottomettendo l’Europa, basti vedere cosa succede nelle nazioni circostanti. Ma è risaputo che l’obiettivo dell’Islam è di sottomettere il mondo. L’hanno detto che ci conquisteranno con le nascite, l’immigrazione e poi con la forza. Se l’ONU, come finora, e i governi dei paesi occidentali non prendono posizione e non sostengono Israele, che sta combattendo al fronte per noi, i nostri figli certamente non ci ringrazieranno. Da che parte vogliamo stare, quella di coloro che stanno cercando di sottometterci, in virtù di un cieco sostegno occidentale basato su menzogne, e Arafat insegna? Perciò, qual è la vera resistenza da mettere in atto?