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Manifestazioni pro Palestina: non sono forse esagerate?

Sono rimasto turbato dalle manifestazioni anti-israeliane che si sono verificate in diversi Paesi, in quanto ammiro il popolo di Israele per quello che è riuscito a realizzare, e non mi riferisco alle vittorie militari, ma dall’aver bonificato le zone paludose ad essere riusciti a far fiorire il deserto del Negev. Non dimentichiamo che dobbiamo a loro il prodotto per lottare contro la zanzara tigre, a base di Bti (bacillus thuringiensis israelensis) con il quale anche noi combattiamo sia la zanzara che le malattie che ci potrebbe trasmettere.

Ritengo che la maggior parte dei manifestanti pro Palestina sia rimasta sconcertata dalla reazione di Israele all’attacco portato da Hamas al loro Paese il sette di ottobre dello scorso anno. È fin troppo facile far figurare gli Israeliani come brutti e cattivi quando la censura imposta ai nostri mezzi di comunicazione, non permette di mostrare al pubblico le atrocità commesse da Hamas contro gli Israeliani. Quante delle vittime palestinesi di Gaza sarebbero ancora in vita se non ci fosse stato l’attacco a Israele da parte di Hamas con la presa di ostaggi? Sembra, ma questo è stato detto solo a voce, che membri di questo movimento, si siano anche divertiti a giocare al pallone con le teste mozzate di bambini israeliani. Chissà se i dimostranti pro Palestina avrebbero concesso il loro appoggio ad Hamas, se certe scene, invece di essere censurate, fossero state mostrare nella loro durezza durante i programmi televisivi? La reazione di Israele è stata sproporzionata? Ma quale altra soluzione resta, se non quella, da loro annunciata, di eliminare Hamas per non ritrovarsi in un domani nella stessa situazione del sette di ottobre? Purtroppo, ad andarci di mezzo, sono soprattutto i poveri palestinesi di Gaza che vengono usati da Hamas come scudi umani e quindi l’eliminazione di Hamas sarebbe, a mio modo di vedere, un vantaggio non solo per gli Israeliani ma anche per i Palestinesi.