Finalmente una buona notizia in arrivo.
Dopo i disastrosi preventivi del Cantone e la a dir poco pasticciata riforma fiscale, come dicevo è in arrivo una buona ed eccezionale notizia. Non si deve essere né economisti né finanzieri per capire che gli utili Banca Stato saranno storici e saranno utili dar far girare la testa. Anzitutto complimenti a Banca Stato. Un mio amico economista mi diceva che se la cassa pensioni dei dipendenti dello Stato fosse gestita proprio da Banca Stato sicuramente non farebbe peggio di chi la gestisce oggi. Ma torniamo agli utili storici qui preannunciati. Chiaramente la quota versata al Cantone sarà aumentata e spero di molto. A questo punto sorgono interrogativi e speranze. L’interrogativo principale: che cosa ne farà il Consiglio di Stato di questa valanga di soldi? La speranza è che non utilizzi questi soldi per favorire i contribuenti più ricchi ma che vada a mitigare gli effetti dei tagli sconsiderati che vanno a colpire gli anziani e i più deboli. Un’operazione questa che ridarebbe al Consiglio di Stato un minimo di credibilità. Oggi, purtroppo, tra messaggi pasticciati e promesse non mantenute ci troviamo un Consiglio di Stato molto indebolito e chi sta fra la gente sente mugugni di ogni genere e c’è chi addirittura vede nel prossimo mese di aprile l’apertura della possibilità di chiedere la revoca dello stesso Consiglio di Stato. Non so se questo vuol essere un avviso ai naviganti o come deve essere interpretato. Attendiamo fiduciosi che qualche marcia indietro e qualche passo avanti vengano fatti.