Nei giorni scorsi ho avuto modo di soggiornare al Rifugio Alpe Spluga. A parte il paesaggio e il contesto stupendo che rigenera lo spirito, ho apprezzato particolarmente le dedizione – oggi si direbbero le "competenze"– dei volontari del Patriziato di Giumaglio che gestiscono la capanna. In questi tempi bui dove è facile essere preda del pessimismo, trovare persone che dedicano "anima e corpo" al mantenimento, alla gestione e alla valorizzazione delle nostre bellezze, sono dei segnali importanti per contribuire nel continuare a credere che, forse, "la bellezza salverà il mondo".