I recenti articoli di questo giornale in merito ai gravi ritardi dei trasporti pubblici nel Locarnese in particolare della linea del Bus 311/Locarno-Bellinzona, mi fanno ricordare che nel 2008 erano state raccolte 1’350 firme per chiedere di mantenere la fermata TiLo nelle vicinanze Cugnasco-Gerra. Già allora era chiaro che con lo spostamento della vecchia fermata di Cugnasco/Riazzino e l’aumento del traffico sulla cantonale il nostro Comune sarebbe stato gravemente penalizzato per l’accesso alla rete Tilo. Ora ho letto che si vorrebbero trovare delle soluzioni separando la linea 311 e introducendo nuovi percorsi fino all’aeroporto di Magadino. Come se fosse quello di Kloten! Ma il problema principale dell’entrata e uscita dei Bus dagli agglomerati di Bellinzona e Locarno non sarà risolto con nuove linee. Con il previsto semisvincolo di Bellinzona poi la situazione non potrà che peggiorare ulteriormente. Neanche le poche corsie preferenziali previste risolveranno il problema durante gli orari di punta. Basta un minimo intoppo causato da cantieri o incidente per mandare in tilt tutto il sistema. Recentemente per una panne nella galleria Mappo-Morettina ho impiegato 90 minuti per arrivare a Locarno. Per gli utenti di Cugnasco-Gerra e Gerra Piano la soluzione migliore per chi deve o vuole spostarsi con i mezzi pubblici senza troppe penose attese è, e rimane, una fermata Tilo nelle vicinanze del paese. Fermata che in alcuni documenti pianificatori (vedi PaLoc 4) viene menzionata, ma senza una previsione dei tempi di realizzazione. Quindi, senza una necessaria pressione da parte delle autorità competenti, non la vedremo mai. Non ci rimane altro che fare pressione dal basso come faccio con la presente lettera. Chissà se qualcuno si sveglia per darsi da fare?