I dibattiti

Sullo skate park a Mendrisio serve chiarezza

Ecco tutte le ragioni per sostenere il progetto della Città. Gli argomenti dei contrari non reggono

Come sarà
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Il progetto di riqualifica di un’area all’entrata di Mendrisio, zona ex Macello, oggetto di referendum è avversato principalmente per il costo e per il luogo prescelto, ritenuto non idoneo per realizzare un’area di svago. Desidero puntualizzare alcuni aspetti, emersi in modo chiaro durante il dibattito del 24 ottobre scorso tra favorevoli e contrari, affinché cittadine e cittadini possano esprimersi alle urne in piena consapevolezza.

Sui costi del progetto al voto: secondo i referendisti, Municipio e Consiglio comunale, indifferenti alle difficoltà economiche dei Mendrisiensi, intenderebbero investire o ‘sperperare’ 2,63 milioni di franchi, incuranti dei ben più meritevoli progetti cittadini a cui destinare questa cifra. Infastidisce la scorrettezza di chi continua a far credere (anche sui social media) che sia il costo dello skate park, in realtà le opere piuttosto onerose riguardano infrastrutture, sottostrutture e impianti vari (sono previsti servizi sanitari, una fermata del bus, due parcheggi interrati per furgoni oltre ai parcheggi in superficie per i pompieri e stalli per biciclette) lavori necessari, a prescindere dal fatto che verrà realizzato o meno un’area di svago al suo interno. Il costo effettivo dello skate park (dedotti i contributi di pubblica utilità) è di circa 100’000 franchi.

Mendrisio, città polo di 15`000 abitanti, dispone di un piano ben strutturato degli investimenti che si ipotizzano per i prossimi decenni. Si tratta di interventi scaglionati e specifici per ogni quartiere, posticipabili a seconda dell’evoluzione del contesto finanziario, che tengono conto delle legittime esigenze di tutte le generazioni. Recentemente, a titolo di esempio, il Consiglio comunale ha votato un credito di ca. 3 milioni di franchi per realizzare un parcheggio pubblico nel quartiere di Tremona. Oltre alle opere pubbliche le risorse sono impiegate per garantire i servizi (scuole e uffici comunali), e a sostenere le fasce più fragili della popolazione.

Tornando al progetto in votazione e alla sua presunta sfavorevole ubicazione, i contrari si soffermano sulla pessima qualità dell’aria: mi chiedo (e non sono l’unica) se al Centro giovani o nei pressi delle piscine comunali la situazione è differente. Lo svolgimento di attività all’aperto nella zona dello skate park sarebbe addirittura nocivo per la salute, al pari di certe metropoli asiatiche. A titolo di confronto, l`area skate di Lugano Cornaredo presenta, secondo gli esperti del traffico, 40’000 transiti giornalieri di veicoli, più del doppio dei 17’000 di Mendrisio.

Riguardo all’ impatto fonico, dalle conclusioni della perizia commissionata dal Municipio emerge che, in estrema sintesi, le emissioni di strada e ferrovia non vanno a disturbare gli skater (e viceversa). A scanso di equivoci va specificato che l’area di svago dell’ex Macello, ben collegata con la stazione, non andrà in alcun modo a sostituire i numerosi parchi gioco della città e nemmeno diventerà un micro-parco cittadino, essendo invece predisposta per soddisfare i bisogni di aggregazione urbana e di movimento dei nostri giovani muniti di skate, monopattini, pattini a rotelle o bici BMX. E ciò avverrà in piena sicurezza (perché lo spazio sarà munito di barriere e cancelletti) e, oltretutto, senza arrecare fastidio alcuno al vicinato.

Cosa capiterà qualora il progetto fosse bocciato in votazione popolare? Non esistono attualmente spazi urbani centrali adeguati ad accogliere uno skate park grande o piccolo che sia (ed è profondamente disonesto far credere il contrario), l’area verrà risistemata senza prevedere un’area svago per giovani. Facile immaginare che i giovani skater si ritroveranno, come in passato, a peregrinare occupando vari spazi urbani (tra le lamentele dei vicini). La rinuncia al progetto di riqualifica sarebbe quindi un’opportunità persa per Mendrisio.

Con il vostro SI sulla scheda di voto, approverete invece:
1) la sistemazione definitiva dell’area ex Macello (in attesa della trasformazione dell’intera area della stazione in un gradevole e ben più accogliente viale);
2) i parcheggi mancanti per i pompieri e due stalli interrati per i furgoni della Polizia (da utilizzarsi, va detto, solo in casi eccezionali per gravi incidenti o incendi);
3) la posa di una corona di alberi e di aree verdi, utili a contrastare le isole di calore estive (è prevista anche una fontanella);
4) e infine, non ultima per importanza, l’area di svago con uno skate park, uno spazio parkour e un work out di dimensioni e tipologia lungamente pensate e progettate dai giovani insieme agli specialisti del settore e ai differenti uffici comunali. Uno spazio di aggregazione dove ritrovarsi, socializzare e allenarsi, un’area di svago tutta da scoprire e inventare.

Votiamo quindi SI a un bel progetto, premiato dalla fondazione per la democrazia per il processo partecipativo adottato, realizzabile in tempi brevi e chiesto dai giovani di tutti i partiti!