Il diritto di referendum e di iniziativa sono due capisaldi della nostra democrazia diretta. In Svizzera abbiamo la fortuna di essere chiamati a esprimerci in votazione popolare, più volte all’anno, a tutti i livelli, sui più differenti oggetti. È una cosa bella e giusta, per la quale il nostro Paese viene preso a modello in tutto il mondo. A Mendrisio qualcuno sembra pensarla diversamente, visto e considerato che da quando il nostro Comitato ha deciso di avviare la sottoscrizione per sottoporre a referendum il progetto di area di svago e posteggio sul sedime dell’ex macello, si è scatenata una sorprendente campagna volta a ostacolare la raccolta delle firme, accompagnata da false informazioni e vere e proprie azioni di disturbo sul campo.
L’ultimo grottesco esempio viene direttamente dal Municipio di Mendrisio, che lunedì 17 luglio 2023 ha improvvisamente deciso di emanare un comunicato stampa per informare i media del fatto che la città di Mendrisio sarebbe stata premiata per il progetto di sistemazione dell’area di svago/skatepark. Nel comunicato stampa è indicato che la premiazione avrebbe avuto luogo “il 24 giugno”, senza tuttavia indicare di quale anno. Bastano poche verifiche online per scoprire che il riconoscimento non è stato attribuito nel 2023, bensì nel 2022 (!). A questo punto è necessario chiedersi per quale ragione per il riconoscimento di un’anonima fondazione, di cui nessuno ha riferito nel 2022, quando è stato attribuito, il Municipio di Mendrisio decida improvvisamente di fare un comunicato stampa a più di un anno di distanza.
Evidentemente il Municipio di Mendrisio deve avere decisamente una gran paura che la popolazione possa essere chiamata a esprimersi su un progetto per realizzare un posteggio e un’area di svago nel posto sbagliato, spendendo complessivamente ben 2,6 milioni di franchi mentre, a titolo di raffronto, il Comune di Lugano, per realizzare lo skatepark più grande del cantone ha speso meno di 800’000 franchi. A tutti gli effetti un vergognoso spreco di soldi pubblici che il Municipio di Mendrisio è giunto a proporre, dopo aver già aumentato alla cittadinanza le tariffe di elettricità e gas e dopo aver pure aumentato il moltiplicatore d’imposta. Il nostro Comitato ritiene che il sedime possa essere sistemato con un investimento più contenuto e, soprattutto, che un vero skatepark possa e debba essere realizzato a Mendrisio ma in un luogo diverso e con contenuti migliori di quelli proposti dal Municipio.
Al riguardo è importante evidenziare che dell’intero sedime ex macello, meno di un settimo dovrebbe essere effettivamente dedicato allo skatepark (ossia una superficie di poco più di 30 x 13 m), cosa che molti sembrano non aver capito. Si segnala infine che, a oltre un mese di distanza, sul sito internet del Comune manca ancora il verbale della seduta del Consiglio comunale nella quale è stato discusso il tema. Il Municipio non vuole forse che la cittadinanza possa leggere che un proprio membro ha espressamente ammesso che si sarebbe potuto fare meglio? A pensar male si potrebbe ipotizzare che si voglia attendere che sia trascorso il termine della raccolta delle firme prima di pubblicare il verbale. Staremo a vedere. In ogni caso da parte nostra restiamo convinti che la popolazione debba avere la possibilità di esprimersi e rinnoviamo quindi l’invito a sottoscrivere la domanda di referendum per fare in modo che ciò possa avvenire.