Skate park a Mendrisio, investimento sostenibile?

Sul tema avevo preso posizione poco più di un anno fa (era il febbraio 2022) alle prime avvisaglie, ovvero alla prima presentazione ai media. Sto parlando del progetto per la realizzazione di un’area di svago (area skate) in quello spazio ancora oggi chiamato ex Macello a Mendrisio. Ci ritorno perché ora quel progetto, dopo essere stato affinato, è diventato un messaggio municipale (MM N.57/2023) con la richiesta al legislativo di un importante credito milionario.

Nel tempo non ho cambiato idea e le riserve sul progetto già esplicitate allora permangono oggi; anzi, credo siano ancora perfettamente attuali. Mi ero posto alcuni interrogativi soprattutto di tipo ambientale per cui chiedevo, a chi di dovere, di dare delle risposte chiare prima di passare alla fase progettuale definitiva. Visto che mai su quegli interrogativi il Municipio (o l’Utc) ha preso posizione e che il messaggio municipale è palesemente silente, li ripropongo tali e quali.

Quindi:
- Siamo certi che questo spazio al centro di trafficate arterie stradali (tra via Vignalunga, via Zorzi e via Franscini) sia quello più adatto ad accogliere un’area skate, altre strutture ricreative e “un arredo urbano, con punti d’acqua e una zona ombreggiata”?
- Quali saranno la qualità dell’aria e l’impatto fonico (immissioni in decibel) che dovranno essere sopportati dai possibili fruitori a cui è destinato il progetto (giovani, famiglie, anziani)?
- Cosa hanno certificato gli specifici studi di impatto ambientale e fonico sicuramente richiesti dalle leggi per un simile progetto?

Oggi, rispetto alla prima presentazione della primavera 2022, conosciamo pure l’entità dell’investimento e possiamo anche chiederci:
- È corretto (visti i tempi che corrono a livello economico generale e comunale, con un previsto aumento del moltiplicatore annunciato per il 2023) che il Comune investa 2,63 milioni di franchi per un’area di svago (con l’aggiunta d’un posteggio) inserita in un contesto ambientale problematico?
- Ma soprattutto, è mai possibile che nei quartieri della Città Mendrisio non ci siano altri progetti più meritevoli ai quali dare la giusta precedenza visto che senz’altro stanno attendendo pazientemente da anni la loro concretizzazione?

Non credo, per concludere, che siano domande di poco conto. Anzi, spero che molte di queste vengano riprese e poste nelle commissioni del legislativo chiamate a dare il loro avallo al progetto e che si giunga a comprendere che questo investimento proprio “non s’ha da fare”.