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Il percorso d’integrazione degli africani

Approdati spesso nella Confederazione in cerca di vita migliore. I migranti del Continente africano subsahariano svolgono un importante ruolo nel tessuto economico elvetico. Molti di loro sono richiedenti l’asilo, spesso fuggiti dalla miseria o da una delle tante guerre che devastano i loro paesi d’origine. "Anche se è difficile fornire una visione d’insieme, la maggior parte degli africani subsahariani è giunta in Svizzera nell’ultimo ventennio, spinta dai gravi conflitti scoppiati in Africa subsahariana e favorita dallo sviluppo dei trasporti di massa.

Diversi ma uniti
Siamo uniti nella diversità, è una diaspora globalmente solidale, pur restando eterogenea. Ovviamente, ci sono affinità geografiche e linguistiche, ragion per cui alcuni gruppi etnici tendono a sentirsi più vicini ad altri. Le numerose associazioni africane in Svizzera sono molto attive e organizzano regolarmente momenti di aggregazione, durante i quali si rinsaldano i legami tra le diverse comunità e si scambiano informazioni su quanto accade in patria. Queste occasioni, inoltre, desiderano anche avvicinare la popolazione elvetica ai vari aspetti – culturali, musicali e gastronomici – della presenza africana subsahariana nel Paese.

Integrazione più facile in Romandia?
L’impressione di essere accettati da parte della popolazione locale varia parecchio a seconda della regione linguistica di residenza. Qualche anno fa sono stati intervistati dei migranti africani subsahariani: nella Svizzera occidentale si sentono più a loro agio e accettati in quanto parte di una società multiculturale, anche grazie alla lingua comune e alla vicinanza con la Francia. Diversa, l’impressione di chi risiede in una regione germanofona. Molti immigrati di origine africana subsahariana dicono di non sentirsi accettati e di essere guardati con diffidenza, nonostante risiedano e lavorino in Svizzera da lungo tempo. La comunità africana subsahariana stabilita nella Svizzera tedesca, compie notevoli sforzi per essere accettata, ma ha spesso la sensazione che non si tenda loro la mano, anzi: l’asticella per poter essere accettati è posta sempre più in alto. Invece nella Svizzera italiana sono piuttosto prudenti: quando però capiscono che chi arriva fa il massimo per cercare un lavoro e integrarsi allora si aprono.

Contributo importante
I residenti di origine africana subsahariana offrono anche un contributo tangibile all’economia del Paese. Spesso, gli africani subsahariani svolgono mestieri poco attrattivi agli occhi dei cittadini rossocrociati.
Si tratta, però, di fare in modo che il processo della comprensione reciproca sia la premessa indispensabile per favorire tutti gli aspetti positivi dell’integrazione degli stranieri nel contesto socio-economico, culturale e religioso. Una presenza, quella africana subsahariana, che costituisce dunque un tassello importante in una società svizzera sempre più multiculturale, in cui ogni etnia pare dover confrontarsi con una lunga "gavetta" prima di essere pienamente integrata.