I dibattiti

Ecocentro a Morbio Inferiore, i motivi per dire ‘sì’

Il Comune cerca l’indipendenza sulla gestione dello smaltimento dei rifiuti. Gli oneri? Cinque franchi al mese per ogni famiglia

(Ti-Press)

La votazione del 15 maggio per decidere le sorti del progetto di costruzione dell’Ecocentro presentato dal Municipio di Morbio Inferiore è una delle più attese di questi ultimi anni. Da tempo ci si confronta sui pro e i contro dell’opera e il dibattito non ha mancato di toccare toni piuttosto accesi. La costruzione del nuovo Ecocentro verrebbe ad affiancare un’altra, recente realizzazione di prestigio, la nuova scuola per l’infanzia che ha ricevuto più di un riconoscimento di qualità.

Questo indica come il Comune sia attento alle esigenze della sua popolazione proponendo, dopo attente e approfondite valutazioni, delle strutture che migliorano la qualità di vita della comunità. Lo stesso si può dire per il progetto del nuovo Ecocentro comunale, una realizzazione che risolverebbe il problema dello smaltimento dei rifiuti.

Ci sembra prioritario che il Comune possa esercitare in proprio questa funzione senza dover dipendere da altre realtà comunali e senza doversi chinare alle richieste, ancora tutte da definire, dei proprietari dei terreni sui quali dovrebbero trovare posto, come suggerito dai referendisti, dei cassoni interrati per i rifiuti

Una soluzione macchinosa, come quella di fare capo al Comune di Chiasso per lo smaltimento degli ingombranti. Come mai molti firmatari del referendum, sensibili al problema della tutela dell’ambiente, accettano senza battere ciglio che si percorrano 30mila chilometri all’anno per complessive 1’200 ore di trasferta per portare i soli rifiuti ingombranti da Morbio a Chiasso?

Il progetto di Ecocentro è funzionale e prevede un’attenta organizzazione dei servizi con particolare riguardo al traffico di passaggio e ai tempi di apertura delle scuole. Rimarrebbero in funzione 6 delle attuali 8 piazze di raccolta per garantire un servizio di prossimità alla cittadinanza. La costruzione dell’Ecocentro prevede un investimento di 2,26 milioni di franchi, che si tradurrebbe in un onere mensile di 5 franchi per ogni famiglia.

Le soluzioni alternative, proposte dai contrari al progetto, sono più onerose. Vogliamo essere tanto autolesionisti da bocciare questo progetto per pagare di più? La soluzione dell’Ecocentro renderebbe il Comune di Morbio in una posizione di assoluta indipendenza di fronte all’importante problema dello smaltimento dei rifiuti, cancellando la soluzione di doverlo spalmare, con costi non indifferenti, su un’altra realtà comunale. Ci pensino, le cittadine e i cittadini di Morbio Inferiore.