Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Matteo Buzzi, candidato al Consiglio comunale per il comune di Locarno sulla lista Verdi-POP-Indipendenti.
Meteorologia, Climatologia, Ciclismo, Alpinismo, protezione della natura
200.- per la lista, 0.- per me
NO, ma un serio piano sociale deve permettere il ricollocammento del personale in altri settori più sostenibili e con un futurro.
Una aggregazione light tra Locarno, Minusio e Muralto è da lanciare.
divieto ma completato da lezioni di formazione sul suo utilizzo consapevole.
NO, anche se in fondo non è altro che una nuova forma di pubblicità
Va fermata al più presto fintanto che il tasso di sfitto è così elevato. In particolare è necessaria una severa moratoria sulle abitazioni secondarie (la collina di Locarno è piena di abitazioni secondarie vuote).
Si dovrebbe spendere di più. Il successo dello Spazio Elle dimostra che sono necessari ulterriori spazi anche per iniziative culturali low cost e al di fuori del settore commerciale.
E' necessaria maggiore tolleranza verso concerti e manifestazioni, deroghe agli orari più facili da ottenere; se la movida è di interesse pubblico va previsto un piano di insonorizzazione degli edifici toccati finanziato dal comune a favore dei cittadini che subiscono un oggettivo disturbo fonico.
moratoria
NO
Puntare principalmente su mezzi pubblici e mobilità dolce, tutti gli edifici comunali usano solo energia rinnovabile.
Una protezione seria del clima va pensata globalmente ma la si comincia localmente. In questo senso spero di dare il mio contributo per una Locarno più sostenibile ammbientalmmente e socialmente.
la mobilità poco sostenibile sia a livello viario che ambientale e la speculazione edilizia che fa continuamente perdere spazi verdi.
chi vorrà proteggere con coraggio e coerenza il clima in tutti gli ambiti di competenza comunale (mobilità, energia, pianificazione, alimentazione, agricoltura, gestione del verde,...)
si realizzi il maxi resort speculatico a Monte Brè, la modifica del piano regolatore va portata a terrmine e un piano alternativo di riqualifica sostenibile del quartiere va lanciato.