Russia: attacchi in Ucraina mirano solo a obiettivi militari

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che la Russia colpisce esclusivamente obiettivi militari in Ucraina. Questa affermazione arriva all'indomani del bombardamento su Sumy. L'agenzia Interfax ha riportato le parole di Peskov, che ha sottolineato le dichiarazioni ripetute sia del presidente russo che dei rappresentanti militari, secondo cui gli attacchi sono diretti solo contro obiettivi militari e quasi militari.

Il ministero della Difesa russo ha specificato che l'attacco missilistico su Sumy aveva come obiettivo una riunione di ufficiali ucraini, sostenendo che "60 militari" sono stati uccisi. Inoltre, il ministero ha accusato Kiev di utilizzare la popolazione come scudo umano, organizzando eventi con personale militare in aree densamente popolate, come riportato da Ria Novosti.

In un altro contesto, Peskov ha definito "utile" il colloquio avvenuto venerdì a San Pietroburgo tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato statunitense Steve Witkoff, pur precisando che non si è discusso di un possibile incontro tra Putin e il presidente americano Donald Trump.

Riguardo al conflitto in Ucraina, Peskov ha avvertito che la consegna di missili Taurus dalla Germania all'Ucraina porterebbe a una "ulteriore escalation" del conflitto. Ha inoltre osservato che Friedrich Merz, politico tedesco, sembra sostenere una posizione più dura che potrebbe intensificare la situazione. Peskov ha notato una simile posizione anche in altre capitali europee, mentre i media riportano che Merz si è detto aperto alla possibilità di fornire i missili Taurus a Kiev.