Estero

Vucic con Rutte su Serbia-Nato, crisi in Bosnia e Kosovo

'Sforzi per preservare pace e stabilità nei Balcani'

19 marzo 2025
|

La collaborazione fra Serbia e Nato, la situazione nella regione balcanica, con particolare riferimento a Bosnia-Erzegovina e Kosovo e ai rapporti tra Esercito serbo e Kfor, insieme agli sforzi per preservare pace e stabilità nei Balcani sono stati i temi al centro di un incontro che il presidente serbo Aleksandar Vucic ha avuto in serata a Bruxelles con il segretario generale della Nato Mark Rutte. "E' stato mostrato un grande rispetto per la Serbia, e di questo sono loro molto grato", ha detto Vucic ai media serbi al termine dell'incontro e della successiva cena di lavoro con Rutte, in tutto - ha precisato - due ore e quarante minuti.

"Abbiamo avuto prima un incontro io e Rutte, allargato poi alle rispettive delegazioni". "Abbiamo parlato naturalmente anche della situazione geopolitica, e credo che sia stata una giornata positiva per la Serbia a Bruxelles", ha aggiunto il presidente, che in precedenza aveva visto anche la commissaria Ue all'Allargamento Marta Kos. In una intervista televisiva ieri sera, Vucic si era mostrato particolarmente preoccupato per la profonda crisi politica e istituzionale in Bosnia-Erzegovina, sottolineando che l'eventuale arresto di un qualche dirigente serbo-bosniaco avrebbe conseguenze catastrofiche. Riferimento ai mandati di arresto emessi da procura e polizia nei confronti del leader serbo-bosniaco Milorad Dodik, che è presidente della Repuiblika Srpska, e del premier e del capo del parlamento dell'entità a maggioranza serba, tutti accusati di attentato all'ordine costituzionale per le loro crescenti posizioni secessioniste. Il segretario generale Rutte era stato nei giorni scorsi in Bosnia-Erzegovina e Kosovo dove aveva incontrato i dirigenti locali.