Stati Uniti

Harris mette Trump all’angolo: ‘Putin ti si mangia’

La cantante americana Taylor Swift, con un seguito di decine di milioni di fan, è uscita alla scoperto: ‘Voterò Kamala’

Ci rivediamo a novembre
(Keystone)
11 settembre 2024
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Tra affondi più o meno efficaci, scivolate (di Donald Trump) e momenti di tensione, il primo e forse unico duello televisivo tra Kamala Harris e Donald Trump è andato in scena a Filadelfia, città simbolo della democrazia americana e centro dello Stato in bilico più cruciale per la conquista della Casa Bianca.

Tanti i temi toccati in un'ora e mezza di dibattito, dall'economia all'Ucraina e la guerra a Gaza passando per il diritto all'aborto, l'immigrazione e l'Afghanistan. "Non sono né Biden né Trump, sono la leader di una nuova generazione", ha dichiarato la vicepresidente che aveva il compito di presentarsi a quei milioni di americani che non la conoscono o che la associano all'amministrazione attuale.

E la candidata si è "presentata" anche al suo rivale che non sembrava volesse stringerle la mano, avvicinandosi e dicendogli: "Piacere, Kamala Harris". "È il momento di voltare pagina, il mio piano è una nuova strada per il futuro", ha sottolineato la vice di Biden che per la prima volta ha preso le distanze dal suo presidente.

Nel complesso Harris è riuscita a mettere all'angolo il suo avversario in diversi momenti, con calma e determinazione ma anche rubandogli alcune delle sue espressioni più colorite e aggressive. Come quando lo ha accusato di "aver venduto gli Stati Uniti alla Cina" con la sua politica dei chips; o quando lo ha accusato di essere amico di dittatori come Vladimir Putin e Kim Jong-Un che "fanno il tifo per lui perché lo possono manipolare". Con il leader nordcoreano "si scriveva lettere d'amore", ha detto sarcastica. E l'amicizia con il leader del Cremlino è stato uno dei temi di politica estera sul quale la vice presidente ha attaccato più duramente. "Se Trump fosse presidente Putin sarebbe seduto a Kiev con gli occhi puntati sull'Europa", ha incalzato la democratica provocando il tycoon, dichiarando che "i leader stranieri gli ridono dietro".

Poi, il grande colpo: la cantante americana Taylor Swift, con un seguito di decine di milioni di fan, è uscita alla scoperto: ‘Voterò Kamala’. Quello della popstar non è solo un endorsement al ticket dem ma anche un attacco a Trump, che ha usato l'Intelligenza artificiale per far credere che la star lo appoggiasse, e al suo vice Vance, trafitto con l'ironia di una foto su Instagram della cantante col suo gatto e la firma "Childless Cat Lady", una gattara senza figli, categoria bistrattata da Vance.

"Voterò per @kamalaharris – scrive – perché combatte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li sostenga. Penso sia una leader dotata e dalla mano ferma e credo che potremmo realizzare molto di più in questo Paese se fossimo guidati dalla calma e non dal caos".