Americhe

La Niña con agosto potrebbe avere effetti devastanti

Si parla di mezzo milione di famiglie interessate, case distrutte ed ettari coltivati compromessi, soprattutto in Colombia

La si attende con ansia
(Keystone)
19 luglio 2024
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Almeno 550mila famiglie colpite, circa 16mila case distrutte, altre 224mila danneggiate, 2'201'423 ettari di coltivazioni compromessi e 6'184'771 animali a rischio: questa l'entità dei danni che si stima causerebbe in Colombia, a partire da agosto, l'arrivo del fenomeno La Niña.

L'allarme è stato lanciato a Bogotà da diversi alti funzionari del governo e da organizzazioni di assistenza e soccorso, preoccupati dall'insorgere soprattutto di piogge intense.

"Le regioni in cui ci aspettiamo che l'impatto di questo fenomeno sia maggiore sono quelle del Pacifico, dei Caraibi e delle Ande", ha avvertito la direttrice dell'Istituto di idrologia, meteorologia e studi ambientali (Ideam), Ghisliane Echeverry.

Da parte sua, la ministra dell'Agricoltura, Martha Carvajalino, ha assicurato che il suo settore è preparato e garantisce che non si verificherà una carenza alimentare. Mentre la ministra dei Trasporti, María Constanza García, ha annunciato che il suo comparto ha scelto di effettuare ogni 24 ore un controllo sullo stato delle infrastrutture stradali del Paese, per il quale ha ideato un modello di allerta precoce, basato sulle informazioni sul posto e sulle previsioni dell'Ideam.

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