Varato il nuovo Codice della Strada, pene più severe riguardo all’uso del telefono alla guida. In pochi giorni già colpiti gli automobilisti
Nel fine settimana sette automobilisti – due dei quali alla guida di autovetture targate Ticino – si sono visti sospendere la patente dalla Polizia stradale di Como. Si tratta del primo bilancio da quando, sabato scorso, è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, che prevede pene più severe per chi utilizza il cellulare al volante e tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Gli agenti della polstrada di Como, infatti, hanno ritirato sette patenti ad altrettanti automobilisti sorpresi con lo smartphone in mano mentre guidavano: sei sulla A9 Lainate-Como-Chiasso e uno sulla Statale Regina.
Per chi utilizza il telefono alla guida il nuovo Codice della Strada prevede una multa compresa tra un minimo di 250 euro e un massimo di 1'400 euro, oltre alla sospensione automatica della patente da una settimana fino a tre mesi. Per la guida in stato di ebbrezza, se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, la sanzione è tra 573 e 2’170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso supera gli 1,5 grammi per litro, è prevista la sanzione detentiva e pecuniaria e la sospensione della patente da uno a due anni.
Multe più severe sono previste anche per l’eccesso di velocità: chi supera i limiti di oltre 10 chilometri orari riceverà una sanzione tra 173 e 694 euro. Sono state inoltre inasprite le pene per chi viene trovato alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La novità più rilevante è che, indipendentemente dallo stato di alterazione psico-fisica, basterà risultare positivi ai test per far scattare automaticamente la revoca della patente e la sospensione per tre anni.