In Norvegia nuovo scossone nel Governo guidato da Jonas Gahr Støre:già sette abbandoni
Ingvild Kjerkol, fino a stamattina ministra norvegese della Salute, si è dimessa su richiesta del primo ministro e compagno di partito Jonas Gahr Støre, dopo che un comitato di valutazione ha stabilito che parti della tesi di laurea magistrale di Kjerkol sono frutto di plagio e come conseguenza alla ministra è stato revocato il titolo di studio.
«Sono giunto alla conclusione che Ingvild debba dimettersi da ministra», ha dichiarato il premier norvegese durante una conferenza stampa congiunta con Kjerkol. Quest'ultima è apparsa in conferenza stampa visibilmente commossa: «Ora mi è permesso di piangere» ha detto, facendo fatica a trattenere le lacrime e tra i click dei fotografi si è rivolta a loro con un mezzo sorriso «fate pure le foto».
Ha poi difeso la collega di studi, co-autrice della tesi in questione, puntando il dito contro il trattamento riservatole dalla stampa: «La mia collega è una persona comune. Non siete stati gentili con lei, vergognatevi per questo», ha detto ai cronisti. Kjerkol è la settima persona a doversi dimettere dal governo di Jonas Gahr Støre e la seconda ministra nell'arco di meno di tre mesi a doverlo fare per un caso di plagio della tesi di laurea.
A gennaio per la stessa ragione si era dimessa Sandra Borch, ministra dell'Università e della Ricerca, dopo la segnalazione di uno studente di economia e commercio. Con la sua decisione, il premier Støre spera di ridare forza al suo partito, i socialdemocratici, che secondo i sondaggi stanno perdendo consensi, a un anno e mezzo dalle elezioni.