I primi riscontri autoptici sulla salma dell'autista sembrerebbero escludere questa ipotesi. Nel frattempo proseguono gli accertamenti
Le prime risposte dell'autopsia eseguita sull'autista del bus precipitato a Mestre escluderebbero chiare evidenze di un malore occorso all'uomo mentre era alla guida. L'esame non avrebbe individuato problemi di qualche natura al cuore. Lo scrive il ‘Corriere del Veneto’.
Si tratta comunque di risultati parziali perché l'esame – del quale la Procura di Venezia ha incaricato i medici legali Guido Viel e Roberto Rondolini, dell'istituto di Padova – prosegue con ulteriori accertamenti, uno dei quali, importante al fine della relazione finale, è in programma la prossima settimana.