Il Ministero della difesa britannico ha aperto un'indagine. Lo Stato africano è uno stretto alleato della Russia e ospita mercenari del gruppo Wagner
Un "piccolo" errore di battitura, e alcune e-mail con informazioni riservate destinate al Pentagono finiscono invece in Mali, stretto alleato della Russia. Sull'accaduto, come riferito dal Guardian, è stata aperta un'indagine da parte del Ministero della difesa del Regno Unito. L'errore sarebbe avvenuto a causa dell'accidentale omissione di una "i" da un indirizzo e-mail: i funzionari britannici hanno inviato i messaggi a un indirizzo che terminava con il dominio ".ml" del Mali, anziché con il dominio ".mil" dell'esercito americano.
All'inizio di luglio era stato rivelato che lo stesso errore era avvenuto negli Stati Uniti portando all'invio di un'enorme quantità di e-mail di contenuto militare al Mali. Gli analisti hanno sostenuto che al confronto l'errore di Londra sia di poco conto. Un portavoce del Ministero della difesa ha dichiarato che le e-mail spedite per errore "non contengono informazioni che possano compromettere la sicurezza operativa o dati tecnici". Il Mali è tra i sei Paesi africani a cui il presidente russo Vladimir Putin ha promesso spedizioni gratuite di grano dopo il fallimento dell'accordo sul Mar Nero con l'Ucraina. I mercenari del gruppo Wagner sono stati dispiegati in Mali per combattere a fianco dell'esercito contro i jihadisti.