Debutato Tory sospeso per attività di lobby
Scott Benton è stato incastrato dal Times, per aver offerto a una finta attività dei favori in cambio di denaro
Il deputato britannico Scott Benton è stato sospeso dal partito conservatore dopo essersi offerto di fare lobbying in cambio di denaro sfruttando il suo ruolo di parlamentare per i rappresentanti di una finta società operante nel settore del gioco d'azzardo. In realtà si trattava di reporter del Times che hanno così "incastrato" il giovane deputato, con tanto di video filmato in segreto durante un incontro. Gli hanno offerto anche una consulenza retribuita sempre per la fantomatica compagnia.
Per Benton, 35 anni, è scattata la sospensione dopo che di sua spontanea volontà si è rivolto all'organismo di vigilanza dei parlamentari riferendo l'accaduto.
Secondo il giornale di Rupert Murdoch, il deputato ha offerto vari favori a difesa degli interessi della finta società, come presentare interrogazioni alla Camera dei Comuni, procurare documenti confidenziali e fare pressioni sui ministri del governo conservatore.
Benton in un comunicato si è difeso affermando non solo di essersi rivolto alle autorità di Westminster, ma di aver interrotto i contatti con i finti mediatori subito dopo il primo incontro.
Sarà un'inchiesta interna a stabilire se ci sia stata o meno una violazione degli standard parlamentari mentre le opposizioni hanno duramente criticato il comportamento di Benton.
La trappola giornalistica tesa dal Times arriva dopo un'iniziativa simile organizzata da un gruppo di attivisti per denunciare una diffusa mentalità tra i politici britannici, finiti spesso al centro di scandali per consulenze d'oro e lobbismo.
Sono stati presi di mira altri parlamentari, tra cui gli ex ministri Tory Matt Hancock e Kwasi Kwarteng, filmati mentre accettavano a parole secondi lavori generosamente retribuiti per una società falsa. In quel caso nessuna regola era stata violata in quanto la proposta non si era concretizzata.
