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La Cina insiste: ‘Palloni civili’. Un video la smaschera

Immagini del 2018 su un social network mostrano un test militare con un aerostato identico. Pechino se la prende con gli Usa

Il pallone dopo essere stato abbattuto (Keystone)
6 febbraio 2023
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La Cina insiste: il pallone che ha sorvolato gli Stati Uniti era esclusivamente a uso civile, come quello sopra l’America Latina. Una tesi che vacilla però dopo la diffusione di un video girato nel 2018 dall’emittente statale cinese Cctv - e rilanciato dal Financial Times - su un "pallone visivamente identico" a quello intercettato in Usa che, ad alta quota, aveva testato missili ipersonici.

Il filmato inizialmente postato sull’app Douyin (il TikTok in mandarino) e ora cancellato è una "prova" dell’uso militare degli aerostati da parte della Cina, ha scritto il quotidiano, osservando come al di là del test del 2018 Pechino ha mantenuto il silenzio sui voli dei suoi palloni aerostatici. Un silenzio che ora però non regge più. Mentre negli Stati Uniti prosegue l’operazione di recupero dei resti del pallone-spia abbattuto sull’Atlantico, la Cina ha attaccato Washington, colpevole a suo avviso di aver "danneggiato gli sforzi e i progressi" nella stabilizzazione delle relazioni sino-americane avviati dall’incontro fra i presidenti Xi Jinping e Joe Biden al G20 di Bali dello scorso novembre.


Il pallone cinese in volo sopra gli Usa (Keystone)

La risposta

Pechino ha criticato l’uso della forza contro "il dirigibile senza pilota civile cinese finito nello spazio aereo statunitense a causa di incidenti e inconvenienti causati da forza maggiore", sostenendo che "i fatti sono chiari e non possono essere distorti". "La reazione cinese suscita incredulità", è stata la replica del portavoce del consiglio della Sicurezza nazionale John Kirby, dalla cui parole trapela un unico punto di accordo con Pechino, ovvero che l’incidente ha peggiorato i rapporti fra i due Paesi. "Stiamo ancora valutando le intenzioni della Cina" con il pallone, ha affermato il consigliere alla Sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, spiegando come il rinvio del viaggio in Cina di Antony Blinken non equivale a un tagliare il dialogo per sempre.

L’amministrazione Biden prova così a fare muro contro la pioggia di polemiche scatenata dall’incidente che non accenna a placarsi, complicando l’atteso discorso sull’Stato dell’Unione di Biden in Congresso. Un’occasione che il presidente intende usare per parlare direttamente agli americani e spiegare l’accaduto, assicurando di aver agito a loro tutela seguendo le indicazioni del Pentagono, con il quale non c’è alcun disaccordo. Oltre al grande rivale cinese, il discorso del presidente guarderà ovviamente all’Ucraina e ai temi di politica interna, dall’economia alla riforma della polizia. E forse rappresenterà il primo passo di Biden per lanciare la sua corsa alla Casa Bianca nel 2024.