La struttura, voluta dal dottor Maggi, nella notte è stata presa di mira dai terroristi islamici di Boko Haran. Una persona ha person la vita
È stato temporaneamente chiuso l’ospedale di Mada, in Camerun, struttura voluta dal dottore originario della Val di Muggio Giuseppe Maggi.
La decisione è stata presa dall’associazione ticinese che si occupa della struttura dopo che la stessa è stata presa di mira nella notte dal gruppo di terroristi islamici Boko Haran.
Nell’assalto compiuto nella notte dai fondamentalisti islamici che agiscono anche nella regione settentrionale del Camerun, il guardiano del nosocomio è stato ucciso. Il gruppo di terroristi ha inoltre raggiunto l’abitazione del direttore dell’ospedale, il dottor Mpozé, e dato fuoco a una vettura parcheggiata nell’area del nosocomio. I pazienti ricoverati e il personale medico sono usciti illesi dall’assalto.
Secondo una prima ricostruzione, dopo il tramonto un gruppo di ribelli ha approfittato dell’oscurità per arrivare fino ai cancelli dell’ospedale. L’unica presenza armata, una pattuglia dell’esercito camerunense di stanza all’esterno del compound, è fuggita all’arrivo dei terroristi.
Vista la gravità dei fatti, il comitato dell’associazione Hôpital Helvetique de Mada ha deciso la temporanea chiusura della struttura e il trasferimento dei malati critici in altri nosocomi situati a sud della regione.
Nel frattempo sarà organizzata una migliore protezione dell’ospedale, per evitare che edifici, materiale sanitario, sala operatoria, scuola e impianto fotovoltaico possano essere devastati da Boko Haram.
L’ospedale fu ideato e realizzato dal dottor Giuseppe Maggi, originario della Val di Muggio, nel 1975 nei pressi di Mada, nel nord del Camerun. Una regione isolata dal mondo, dove non erano presenti né strutture sanitarie né scuole. Da allora, con il contributo di cittadini e istituzioni ticinesi, un territorio abitato da oltre 150 mila persone ha potuto utilizzare i servizi dell’ospedale e dell’istituto scolastico, rispettando il desiderio del dottor Maggi di trattare con dignità e rispetto anche le fasce più fragili di realtà estremamente povere.
Nel solo 2021 nell’ Hôpital Helvetique de Mada sono stati curati oltre 3’100 pazienti in regime di degenza e sono stati visitati in ambulatorio o in pronto soccorso quasi 10 mila malati.