Estero

Il papa è preoccupato dalla marginalità delle messe

In Italia, e non solo, chiese sempre meno frequentate soprattutto dalle nuove generazioni

23 agosto 2021
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 "Ricordati di santificare le feste", ingiunge il terzo comandamento, ma la pratica oggi appare sempre più in disuso tra i fedeli. Tanto che è un vero e proprio allarme quello di papa Francesco sulla partecipazione alle messe domenicali in Italia e sulle chiese sempre meno affollate, soprattutto per quanto riguarda le giovani generazioni. È per questo che il Pontefice, nel messaggio inviato a suo nome dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin in occasione della Settimana Liturgica Nazionale, che si svolge a Cremona fino al 26 agosto, auspica che "con le sue proposte di riflessione e i momenti di celebrazione" essa "possa individuare e suggerire alcune linee di pastorale liturgica da offrire alle parrocchie, perché la domenica, l'assemblea eucaristica, i ministeri, il rito emergano da quella marginalità verso la quale sembrano inesorabilmente precipitare e recuperino centralità nella fede e nella spiritualità dei credenti".

L'analisi sulla presenza alle messe domenicali tracciata nel messaggio è amara quanto impietosa. "La liturgia 'sospesa' durante il lungo periodo di confinamento, e le difficoltà della successiva ripresa - scrive il card. Parolin per conto del Papa -, hanno confermato quanto già si riscontrava nelle assemblee domenicali della penisola italiana, allarmante indizio della fase avanzata del cambiamento d'epoca".