Estero

Da Berlino Est riemerge lo spione Stasi Vladimir Putin

Fra i documenti resi pubblici a tre decenni dal crollo del Muro di Berlino, il tesserino di Putin. Lo rivela il Bild, finora non si sapeva quanto Putin fosse addentro alla Stasi

11 dicembre 2018
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Il presidente russo Vladimir Putin è stato un agente della Stasi, la polizia politica della Ddr, dal 1986 al 1989: lo scrive il tabloid Bild, che pubblica oggi la foto del suo tesserino con relativi timbri.

Della lunga permanenza di Putin a Berlino Est si sapeva. Finora, però, «non si sapeva... che la Stasi gli avesse fornito un tesserino identificativo», ha detto al tabloid il dirigente federale degli Archivi della Stasi di Dresda, Konrad Fleber, sottolineando che con quel tesserino Putin poteva entrare e uscire liberamente dagli uffici del ministero per la Sicurezza dello Stato della Ddr.

La Stasi il 31 dicembre 1985 ha rilasciato al maggiore Vladimir Putin un tesserino di riconoscimento firmato in calce dall'attuale presidente russo, rinnovato con cadenza trimestrale fino a tutto il 1989. Il tesserino fa parte di una serie di documenti della Ddr declassificati, cioè resi pubblici dopo 28 anni.