Questa mattina a Carimate un guasto ai binari ha causato ritardi fino a 60 minuti, che si aggiungono agli oltre 6mila accumulati solo a novembre
Non c'è pace per i pendolari (lavoratori, studenti, frontalieri) della tratta Milano-Chiasso-Lugano-Locarno. La stessa andata in tilt martedì pomeriggio dopo il guasto al Tilo, rimasto bloccato per oltre sei ore: un delirio per gli oltre duecentocinquanta passeggeri. Una vicenda che ha messo a nudo una serie di carenze, a cominciare dai soccorsi. A oltre due giorni ancora non si sa il motivo per il quale il treno è rimasto bloccato fuori da Milano centrale. Si continua a parlare in modo generico di un guasto.
Nessun dubbio su quanto accaduto questa mattina a Carimate, nel Comasco, dove per diverse ore sono rimasti bloccati i treni della linea che collega il capoluogo lombardo al Canton Ticino. Si è trattato di un guasto allo scambio che ha reso impossibile instradare i treni sul binario giusto. A Carimate sono giunti i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, che in un paio d'ore hanno riparato il guasto. Prima però alcune corse sono state soppresse, altre hanno accumulato ritardi sino a 60 minuti. Insomma, i disagi vissuti dai viaggiatori sulle linee ferroviarie lombarde, e in particolare quelle comasche, si verificano quasi quotidianamente. Una conferma dai dati estrapolati dal sito Trenipendolari.it: nel mese di novembre – non ancora terminato – i treni che tra Milano e il Canton Ticino hanno viaggiato in orario sono stati 721, mentre 877 i convogli in ritardo. I minuti di ritardo totalizzati sono stati 6'260.