Confine

Traffico di droga fra l'Italia e la Svizzera, arrestato 24enne

L'uomo, seguito da tempo dalla polizia, è stato fermato prima del valico di Pedrinate a bordo di un Suv con targa ticinese: a bordo cocaina e contanti

In sintesi:
  • A insospettire le forze dell'ordine il fatto che il giovane, seppure disoccupato e privo di entrate economiche, girasse con auto di grossa cilindrata
  • Il veicolo era stato noleggiato presso una ditta di Balerna
La droga nascosta nell’auto
(Polizia di Stato)
2 ottobre 2024
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Un 24enne di origini libanesi residente in provincia di Como è stato arrestato ieri, 1º ottobre, dalla Polizia di Stato italiana in quanto sospettato di aver messo in atto un traffico di droga fra l'Italia e la Svizzera.

Il 24enne, con svariati precedenti penali per spaccio di droga, reati contro il patrimonio e detenzione di armi, era già seguito da tempo dalla polizia in quanto, pur essendo disoccupato e non avendo nessun'altra fonte di reddito, viaggiava regolarmente a bordo di auto nuovissime e di alta gamma da una parte all'altra del confine.

Ieri i poliziotti della Squadra Mobile, durante uno dei ripetuti appostamenti hanno notato il giovane uscire dalla sua abitazione di Lipomo, in provincia di Como, e salire a bordo di un grosso Suv blu con targa ticinese – che risulterà intestato a una società di noleggio auto con sede a Balerna – dirigendosi, facendo manovre sospette, verso il confine svizzero.

"Tanto le informazioni investigative acquisite nel tempo, quanto la condotta del momento nonché la scelta della dogana italo-svizzera per espatriare – era diretto al valico incustodito di Drezzo-Pedrinate – hanno permesso agli agenti della Mobile di avere certezza che il 24enne stesse trasportando droga", recita il comunicato delle forze dell'ordine.

L’auto è stata quindi bloccata poco prima del confine e i poliziotti hanno proceduto al controllo. Vista la forte possibilità che la droga fosse presente in auto, ben nascosta, si è reso necessario l'intervento di due unità operative della Guardia di finanza di Como, giunte sul posto anche con una squadra di “cacciavitisti”, esperti nello smontaggio di veicoli alla ricerca di droga o altra merce nascosta. Ad “Anima”, questo il nome del cane antidroga della Guardia di finanza intervenuto, sono bastati 10 secondi per segnalare al suo conduttore il sedile lato guida del grosso Suv.

L’ispezione con i finanzieri “cacciavitisti” ha poi permesso lo smontaggio della copertura del sedile e di estrarre 8 sacchetti confezionati sottovuoto per un totale di 548,75 grammi di cocaina e denaro contante pari a 350 €.

A ciò come da prassi è seguita la perquisizione nell'abitazione del sospettato che ha permesso di rinvenire un ulteriore involucro termosaldato contenente un piccolo quantitativo della stessa sostanza stupefacente. Una volta in Questura, il 24enne è stato identificato e tratto in arresto in flagranza di reato; il pm di turno, informato, ha disposto di rinchiudere l’uomo nel carcere di Como.

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