È la prima volta che viene segnalata un'intera famiglia. Da dodici anni a questa parte gli avvistamenti sono stati sporadici, ma regolari.
Quattro lupetti sono stati fotografati nel Parco del Ticino, l'area protetta riserva della Biosfera dell'Unesco, 91mila ettari tra le province di Varese, Milano e Pavia. È la conferma che il lupo, scomparso da decenni, è ritornato nel Parco: da dodici anni a questa parte gli avvistamenti sono stati sporadici, ma regolari.
Ai precedenti indizi si è aggiunta ora la presenza di una famigliola di lupi, cosa mai avvenuta prima d’ora. A darne notizia, durante un convegno per i 50 anni della riserva naturale, è stato il direttore dell’ente, Claudio De Paola. “È ancora prematuro parlare di un nucleo stabile – precisa –, ma di certo la presenza di prede selvatiche e di aree con ambienti boschivi ben conservati e poco disturbati ha contribuito favorevolmente a questo ritorno. Il lupo trova nel territorio del Parco abbondanza di cinghiali e caprioli, nonché di nutrie, che sembra apprezzare, diventando così il più importante regolatore degli equilibri numerici di molte specie”.
Dove è stata individuata la presenza della famigliola? Per motivi di sicurezza l’ente non lo ha reso noto. Non per l’uomo, ma per i cuccioli, che potrebbero attirare curiosi e invece hanno bisogno di crescere indisturbati. Nel Parco del Ticino vivono oltre 3'200 specie animali.