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Bocciato il potenziamento del Tilo fra Chiasso e Milano

La maggioranza in Regione Lombardia ha detto no a più corse sulla tratta. ‘Ma il problema resta’

Negli obiettivi della Dichiarazione d’intenti
(Ti-Press)
2 settembre 2024
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Il potenziamento del Tilo sulla Chiasso-Como-Milano è stato bocciato dalla maggioranza in Regione Lombardia. A chiedere l'introduzione, ogni trenta minuti e nelle ore di punta, di più corse del treno più amato dai viaggiatori - soprattutto per offrire un servizio adeguato alle esigenze di pendolari, frontalieri e studenti -, era stato il consigliere regionale dem comasco Angelo Orsenigo, che aveva portato in aula il tema in occasione dell'assestamento di bilancio.

‘’Chiunque abbia mai viaggiato su un treno Tilo tra Chiasso, Como e Milano conosce bene la realtà dei convogli sovraffollati, con pendolari, studenti e turisti stipati come sardine – osserva Orsenigo –. È evidente che servano più corse: la maggioranza di centrodestra ha votato contro, nonostante l’argomento sia stato sollevato nei mesi scorsi dall’assessore Franco Lucente, e nonostante sia uno degli obiettivi della Dichiarazione d’intenti firmata nel 2023 da Italia e Svizzera, riguardante la cooperazione bilaterale nella realizzazione delle opere di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e dei servizi di trasporto ferroviario entro il 2035. Questo rifiuto – ribadisce – equivale a dire ai cittadini: tenetevi i treni strapieni una volta all’ora. Il tutto mentre i pendolari lariani chiudono il primo semestre dell’anno davvero ‘nero’ per i costanti ritardi e disservizi sulle tratte che collegano Como a Milano. Il trasporto ferroviario in provincia di Como e in tutta la Lombardia deve essere potenziato e portato all'altezza delle esigenze del territorio. Non possiamo continuare a ignorare le richieste di chi, ogni giorno, si sposta per lavoro, studio o turismo. È una questione di qualità della vita e di rispetto per chi utilizza i mezzi pubblici‘’.