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Sala scommesse di Como chiusa per 45 giorni

Nella struttura, più volte segnalata per degrado e spaccio, è stato trovato un minore in possesso di droga

Slot machines d’archivio
(archivio Ti-Press)
15 agosto 2024
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È un provvedimento che, per la sua durata, è senza precedenti a Como, dove il questore Marco Calì ha sospeso per quarantacinque giorni l'attività della sala scommesse di piazza della Tessitrice. La zona è da tempo al centro di numerose segnalazioni da parte dei residenti per problemi di degrado, spaccio di stupefacenti (nei mesi scorsi erano stati fermati anche giovani ticinesi) e ripetuti controlli delle forze dell'ordine, che avevano portato all'identificazione di diverse persone con precedenti penali, alcune delle quali con condanne per reati gravi.

Un recente episodio ha evidenziato la presenza di un minore all'interno della sala: stava giocando ed è stato trovato in possesso di droga. Questo ha aggravato ulteriormente la situazione. La chiusura della sala scommesse (numerose le slot machines) ha l'obiettivo di ripristinare la sicurezza e la tranquillità nel quartiere.