Dal 1° settembre chiude il parcheggio a pagamento, per far spazio alla costruzione di un albergo a quattro stelle
Chiude il prossimo 1° settembre il parcheggio a pagamento adiacente alla stazione Como San Giovanni. Spariranno quindi 140 posti auto, quasi tutti utilizzati da pendolari (lavoratori e studenti) e frontalieri. Questo perché iniziano i lavori per la costruzione di un albergo a 4 stelle (150 camere, ristorante di 850 metri quadri), con parcheggio pubblico di 400 posti auto, completo di un’area di sosta per bus turistici, spazi per biciclette e moto e una ciclopedonale. Ventidue mesi la durata prevista per la costruzione del nuovo albergo di lusso.
Nella Como del boom del turismo le strutture ricettive sono insufficienti, per cui se ne costruiscono di nuove. Solo che di aree a disposizione ce ne sono sempre meno, per cui si eliminano i parcheggi anche se, come in questo caso, sono di vitale importanza, soprattutto per i pendolari, continuamente invitati a usare i treni lasciando a casa il mezzo privato, di cui però poi non si può fare a meno per raggiungere una stazione ferroviaria. Lo si vede anche con la stazione unica di Como Camerlata, destinata a diventare il nuovo polo ferroviario del capoluogo lariano: uno scalo che deve fare i conti con la carenza di parcheggi.
Della soppressione del parcheggio della stazione Como San Giovanni si è avuta notizia all'inizio del mese, con l’esposizione di un cartello vicino alla cassa. Quale soluzione per i pendolari che lo scorso 1° marzo si erano visti quasi raddoppiare (da 50 a 90 euro) l’abbonamento mensile? C’è chi ha scritto al sindaco di Como Alessandro Rapinese che sino ad ora non ha ancora risposto. A duecento metri c’è un parcheggio privato che a fine luglio ha aumentato l’abbonamento mensile da 150 a 200 euro. Ancora più caro l’abbonamento mensile (239 euro) in un altro parcheggio privato poco distante dalla stazione ferroviaria.