Confine

Nella ‘cassa’ dei pusher nei boschi anche franchi svizzeri

Un'operazione in una zona boschiva di Fino Mornasco ha portato al sequestro di stupefacenti e contante: per i sodalizi criminali un danno da 11'000 euro

L’arresto dei due pusher
(Carabinieri)
23 luglio 2024
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Spuntano anche 100 franchi svizzeri fra i contanti sequestrati a due cittadini marocchini, un 22enne e un 27enne, fermati nei boschi di Fino Mornasco con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio in un’operazione dei militari della locale stazione, con il supporto dello “Squadrone Cacciatori Puglia”. Un ulteriore indizio del fatto che i cosiddetti ‘boschi della droga’ vicino al confine attirino anche clienti ticinesi dei pusher che operano nei bivacchi in diverse zone boschive delle province di Como e Varese.

Uno di questi bivacchi, per l'appunto, è stato individuato e smantellato nel comune vicino alla frontiera: in esso sono stati sequestrati 21,7 grammi di hashish, 39,9 grammi di eroina, 95,9 grammi di cocaina, un bilancino di precisione,1'690 euro in contanti e, come detto, 100 franchi svizzeri. Il danno inflitto con questa operazione alle organizzazioni criminali si aggira intorno agli 11'000 euro.

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