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Menaggio, settimane decisive per il rilancio dell’ospedale

I responsabili della struttura sanitaria hanno incontrato i sindacati. Nelle prossime settimane cercheranno di assumere 53 nuovi lavoratori

Una veduta del nosocomio ripresa dal sito
(RegioneLombardia/Asst Lariana)
14 luglio 2024
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Il destino ‘dell’ospedale dei frontalieri’, l'Erba-Renaldi di Menaggio, tra Lario e Ceresio, continua a essere appeso a un filo, o meglio al personale sanitario: una carenza, avvertita da anni, che deriva dalla fuga in Ticino di medici e infermieri. Se almeno per ora è scongiurata la chiusura del Pronto soccorso, ‘cancellato’ dall’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, nefasta profezia rientrata dopo la sollevazione generale della scorsa settimana, i problemi continuano a essere irrisolti.

In questi giorni i massimi responsabili (Luca Stucchi, direttore generale, e Giacomo Boscagli, direttore amministrativo) dell’Azienda socio sanitario territoriale (Asst) Lariana, incontrando la rappresentanza sindacale del personale dell’ospedale menaggino, hanno posto l’accento sul fatto che il Pronto soccorso di Menaggio non ha alle spalle reparti chiave come rianimazione, medicina generale e attività chirurgiche. Senza questi reparti l’emergenza dell’Erba-Renaldi non può andare avanti. Ciò impone scelte risolutive da parte di Regione Lombardia. Insomma, assumere medici e infermieri. Ma di nuovo personale ancora nessuna certezza. Intanto, per la gestione dei pazienti cronici del territorio tra Lario e Ceresio, l’Asst Lariana è intenzionata a potenziare l’attività ambulatoriale, avere una Centrale operativa territoriale che lavora sulle 24 ore tutti i giorni, assumendo almeno 25 infermieri per le visite a domicilio.

Nelle prossime settimane saranno indetti concorsi per assumere sei geriatri/internisti; due igienisti; un cardiologo; un diabetologo; uno pneumologo; un fisiatra; 24 infermieri; tre ostetriche; due fisioterapisti; un logopedista; quattro tecnici di radiologia; quattro tecnici di laboratorio; un terapista occupazionale e diversi assistenti sanitari. Un numero di assunzioni (53), nell’arco di poche settimane, senza precedenti. La risposta indicherà il destino dell’ospedale di Menaggio.