La donna è stata trovata per strada in evidente stato di agitazione, con il volto tumefatto e una ferita da arma da taglio
Aveva già precedenti analoghi, e per questi stava scontando una condanna agli arresti domiciliari, il 41enne cittadino ucraino residente regolarmente a Como finito con le manette ai polsi ieri, giovedì 11 aprile, per maltrattamenti e violenza sessuale ai danni della convivente. La donna era stata trovata per strada da una pattuglia della Polizia di Stato in evidente stato di agitazione, con il volto tumefatto e una ferita da arma da taglio alla mano destra. Agli agenti aveva poi raccontato di essere stata aggredita dal convivente nel loro appartamento. Dove dal sopralluogo sono state riscontrate parecchie tracce di sangue e un coltello da cucina, pure lui intriso di sangue. L'uomo è dunque stato incarcerato nella Casa Circondariale di Como.