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Arrestato a Como un truffatore russo latitante da dieci anni

A carico di un 73enne, durante l'esame della richiesta di permesso di soggiorno, è emerso un mandato di cattura internazionale per una frode milionaria

Immagine di archivio
(Depositphotos)
5 aprile 2024
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Un russo di 73 anni, nato in Germania e domiciliato a Como, è stato arrestato dagli agenti della Questura di Como sulla base di un mandato di cattura internazionale, emesso nel 2014 dalle autorità russe per una frode da 2 milioni e 200mila dollari.

Il mandato era stato emesso dal Tribunale di Tverskoy, quartiere di Mosca, anche per il possesso di un passaporto falso. L'arresto ieri mattina, quando l'Ufficio immigrazione di Como, esaminando la pratica di richiesta per il permesso di soggiorno del 73enne ha aggiornato la sua posizione giuridica.

I poliziotti dell'Ufficio immigrazione lo hanno convocato in Questura con il pretesto di formalizzare la sua richiesta e hanno chiesto il passaporto per poterlo identificare. Il russo ha consegnato agli agenti un passaporto rilasciato dalle autorità armene che una perizia ha accertato essere falso. Gli agenti della Squadra mobile hanno formalizzato il suo arresto e lo hanno denunciato per il documento falso.

Il 73enne è ora nel carcere di Como a disposizione della Corte di Appello di Milano per l'estradizione.