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Spacciatori di cocaina ‘a domicilio’: cinque in manette

Enormi disponibilità di droga, ma non tali da soddisfare le esigenze di tutti i gruppi di spacciatori dei boschi della Lombardia che riforniva

In ricognizione
1 dicembre 2023
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Cinque persone ritenute responsabili, in concorso, di spaccio e traffico internazionale di stupefacenti sono state arrestate dalla Polizia di Stato di Como, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lodi. Denunciate anche altre 10 persone.

L’indagine dei poliziotti della Squadra mobile, iniziata nei primi mesi del 2023, dal monitoraggio di un gruppo di spacciatori di cocaina “a domicilio” operanti in provincia di Como, soprattutto nei comuni di Orsenigo, Erba e Anzano del Parco, è proseguita nei confronti dei fornitori degli stessi, fino ad individuare un sodalizio criminale composto da uomini di origine marocchina con base a San Giuliano Milanese che, dal marzo 2023, rifornivano quotidianamente batterie di spacciatori della medesima etnia operanti in zone rurali e boschive della Lombardia, del Piemonte e dell’Emilia Romagna e gruppi di spacciatori itineranti.

Le indagini hanno infatti consentito di apprendere come il gruppo di San Giuliano Milanese avesse una disponibilità di oltre 4 chili di cocaina alla settimana e un giro di affari tale che una così ingente quantità non risultava comunque sufficiente a soddisfare le esigenze di tutti i gruppi di spacciatori dei boschi che riforniva.

Diverse province coinvolte

Nel corso delle investigazioni, a riscontro della principale attività, sono stati eseguiti dalla Squadra mobile di Como altri nove arresti nei confronti di altrettanti cittadini marocchini e un arresto di una cittadina italiana, tutti per detenzione a fini di spaccio di cocaina, nelle province di Como, Lodi, Milano, Cremona, Varese, Alessandria, Bergamo e Lecco.

Al contempo sono stati sequestrati oltre 6,5 chili di cocaina e diversi etti di hashish ed eroina, oltre a circa 14mila euro in contanti. Gli investigatori, grazie alle intercettazioni, sono anche riusciti a impedire un episodio di traffico internazionale di sostanze stupefacenti con il sequestro di più di 5,5 chili di cocaina trasportati dalla Spagna verso l'Italia in un’autovettura con doppiofondo e una fiorente attività di spaccio al dettaglio: solo nella provincia di Como sono state accertate, a mezzo intercettazione ambientale, oltre 3'600 cessioni di cocaina a tossicodipendenti.

Gli arrestati, colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Lodi sono stati rintracciati e tratti in arresto per poi essere condotti presso le Case Circondariali di Milano-San Vittore e Cremona. Durante l’esecuzione delle ordinanze è stato rinvenuto un etto di cocaina e denaro contante per circa 30mila euro.

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