Primo viaggio di prova per la ciclotranvia lungo la Valmorea

Centinaia di persone, provenienti anche dal Ticino, che da decenni chiedono il ripristino della ‘Valmorea’, la linea ferroviaria transfrontaliera, nel fine settimana si sono date appuntamento a Solbiate con Cagno per il primo viaggio di prova – una manciata di chilometri sino a Cantello – di un ferrociclo a pedale per verificare la fattibilità tecnica di una cicloferrovia sulla tratta tra Malnate e Valmorea, nell’ambito di un progetto a cui sta lavorando E-Vai, società del gruppo Ferrovie Nord Milano che in Lombardia gestisce i servizi di mobilità sostenibile.

Spiccata attenzione all’ambiente

Per il viaggio sperimentale era presente anche una nutrita pattuglia di assessori regionali e di tecnici impegnati nel progetto che hanno giudicato positivamente l’esperimento, che si ispira a esperienze simili sviluppate in altri Paesi europei, come ad esempio in Francia dove esistono oltre 70 cicloferrovie che attraggono migliaia di utenti. Per la ferrovia della Valmorea, Regione Lombardia ha previsto investimenti per un milione di euro finalizzati al ripristino in chiave turistica. Un’iniziativa che permette alla Regione di diventare capofila in Italia di un progetto di recupero delle ferrovie storiche in disuso e che potrebbe fare da battistrada in altre realtà lombarde e di tutto il territorio nazionale. Inoltre, rappresenta un nuovo modo di concepire la mobilità, con una spiccata attenzione all’ambiente. A Solbiate con Cagno si è avuta la conferma che si inizierà con una sperimentazione di 3,4 chilometri da Malnate al Mulino del Trotto e che lungo l’intero collegamento della cicloferrovia della Valmorea di incomincerà a pedalare entro la fine del prossimo anno o all’inizio del 2025.