Confine

Frana sulla Statale 394, la parola al geologo

Lo smottamento che ha interessato il pendio sopra la carreggiata tra Pino e la dogana di Zenna-Dirinella impone un senso unico alternato

15 agosto 2023
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Solo dopo un sopralluogo da parte di un geologo e dei tecnici dell'Anas si saprà se all'altezza di Pino, frazione di Maccagno con Pino e Veddasca, sarà rimosso il senso unico alternato lungo la statale 394, litoranea del Verbano Orientale, che collega Luino alla dogana di Zenna Dirinella. A regolare il traffico a un chilometro e trecento metri dal confine è un impianto semaforico, installato nel tardo pomeriggio di lunedì, dopo che l'importante strada di collegamento, utilizzata da migliaia di frontalieri e ticinesi e in questo periodo da moltissimi turisti, era rimasta bloccata in entrambi i sensi di marcia a causa di uno smottamento. Cedimento del terreno originato dal forte temporale che nel corso della notte si era abbattuto sull'alto Varesotto. La statale, che nel corso degli ultimi anni è stata interessata da altri smottamenti e da importanti lavori, è stata riaperta a senso unico alternato dopo i primi interventi da parte dei Vigili del fuoco. «È una situazione estremamente delicata per via dell'instabilità nella zona a monte del distacco della frana» – commenta Fabio Passera, sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca – «Appare scontato che per la messa in sicurezza dell'area interessata dallo smottamento ci vorrà del tempo».

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