Confine

Quattro anni e una multa per il passatore di Porto Ceresio

L'uomo è stato condannato per aver favorito l'immigrazione clandestina verso la Svizzera di 20 migranti

(archivio Ti-Press)
14 agosto 2023
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È passata in giudicato, in quanto non impugnata, la condanna a quattro anni e al pagamento di una multa di 240 mila euro inflitta al 42enne passatore algerino, residente a Porto Ceresio, arrestato lo scorso 15 dicembre dalla polizia di frontiera di Luino, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

I fatti contestati risalgono al periodo compreso fra l'ottobre 2021 e il maggio 2022. Questo in concorso con altri passatori, cinque dei quali provenienti dalla Germania, arrestati in Ticino. Mentre non sono stati identificati quelli che da Milano, in treno, accompagnavano i migranti a Porto Ceresio.

Il 42enne algerino è stato condannato per aver favorito l'immigrazione clandestina di 20 migranti di etnia curda provenienti dalla Siria e dall'Iraq, di cui 9 minorenni. Era stato arrestato in flagranza di reato, in quanto nella sua abitazione erano in attesa del passaggio in Ticino una giovane donna siriana con i tre figli, non ancora adolescenti.

Nel corso del processo il 42enne passatore, nel rendere dichiarazioni spontanee, si è dichiarato pentito: “Mi dicevano che scappavano dalla guerra e io ho dato loro una mano. Ora ho capito di aver sbagliato. In libertà, come in carcere, ho sempre lavorato. Chiedo clemenza”. Il collegio giudicante, presieduto da Cesare Tacconi, non ha fatto sconti.

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