A Como nasce il progetto ‘Operatori di Vicinanza’. Darà modo di accedere ai servizi, per uscire dalla marginalità
A Como non solo cancelli per chiudere fuori i senzatetto dal portico dell'ex chiesa San Francesco, come è intenzionato a fare Alessandro Rapinese, sindaco del capoluogo lariano. A conferma che in riva al Lario molti sono coloro (associazioni e volontari) che da anni sono impegnati al fianco di migranti e clochard. Nel solco di questa tradizione si colloca il progetto sperimentale che cerca di rispondere all’esigenza di affiancare e accompagnare i senza dimora in azioni concrete di fuoriuscita dalla marginalità. Un progetto ribattezzato ‘OdV - Operatori di Vicinanza’ e che si pone l'obiettivo di aiutare migranti e senzatetto ad accedere ai servizi a loro dedicati.
Ecco, quindi, la creazione di una ‘Unità di prossimità’, formata da un educatore, un’assistente sociale e una coordinatrice. A loro si aggiungono i volontari, grazie a una formazione mirata, per mantenere il legame di vicinanza e di fiducia con i più fragili. Un ruolo di primissimo piano, quello dei volontari, anche in questo innovativo progetto. Volontari in grado di fare da tramite all’accesso alle cure, all’attivazione della mediazione linguistico-culturale per i migranti e al supporto legale per le problematiche di tipo giuridico.
Il progetto è realizzato grazie ad Asci don Guanella, Associazione Incroci, Associazione Lachesi, Associazione Piccola Casa Federico Ozanam, Fondazione Somaschi e Osservatorio giuridico Per i diritti dei migranti. Tutte realtà che, riunite, hanno ottenuto un finanziamento di Regione Lombardia. Associazioni riconducibili al mondo cattolico comasco, mentre l’‘Osservatorio giuridico’ ha incominciato a operare in occasione dell'emergenza migranti dell'estate 2016.
L'esperienza tiene conto del fatto che i bisogni di chi vive in condizioni di grave marginalità non si esauriscono in un pasto caldo e in un posto letto, e punta anche a creare le condizioni per rispettare la dignità di senzatetto e migranti. Farli uscire dal disagio in cui si trovano: un obiettivo sicuramente impegnativo.