Nei ‘boschi della droga’ un vero e proprio arsenale
In un bivacco usato dagli spacciatori nelle aree boschive fra Uboldo e Rescaldina i carabinieri hanno trovato anche un micidiale fucile automatico
Il fenomeno criminale dei ‘boschi della droga’ nel Varesotto, a poca distanza dal confine con la Svizzera, mostra ancora una volta la sua pericolosità. Come riporta il portale VareseNews, nel corso di un'operazione dei Carabinieri della Compagnia di Saronno, con il prezioso ausilio dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” in un'area boschiva compresa tra i comuni di Uboldo e Rescaldina, è stato trovato un vero e proprio arsenale.
Durante la perlustrazione, è stato individuato un bivacco usato dagli spacciatori che, alla vista dei militari dell'Arma, si sono dati alla fuga lasciando sul campo ogni cosa. Fra i materiali recuperati, oltre a più di 200 grammi di stupefacenti fra cocaina, eroina e hashish, telefoni cellulari e strumenti per il confezionamento delle dosi, sono state anche ritrovate diverse armi, fra cui un machete, un revolver Smith&Wesson cal. 367 Magnum e persino un fucile automatico Beretta cal.9, un'arma capace di sparare fino a 40 colpi in pochi secondi.
