L'inquietante episodio nei boschi di Venegono Superiore durante una ricognizione sul percorso di una gara di enduro. L'ipotesi: trappola da bracconieri
Un endurista (ovvero un motociclista che pratica la specialità dell'enduro) è rimasto ferito da un cappio scorrevole di acciaio con passante scorsoio teso fra gli alberi nei boschi adiacenti alla strada provinciale nei pressi di Venegono Inferiore. L'episodio, riportato dal sito di Federmoto, è accaduto sabato 8 luglio. L'uomo, che stava compiendo una ricognizione sul tracciato interessato dal Campionato Regionale Enduro Lombardia, percorrendo uno sterrato è stato improvvisamente disarcionato dalla trappola, che gli ha immobilizzato il collo sul manubrio della moto. Il motociclista ha rimediato una profonda ferita al collo ed è rimasto stordito, ma cosciente: solo la bassa velocità e l'intervento dei compagni di escursione hanno evitato il peggio.
Federmoto sottolinea che il Comune di Venegono Inferiore ha dato l’autorizzazione allo svolgimento della competizione sul suo territorio, ed esprime "ulteriore rammarico" per il fatto che gli enduristi erano impegnato in un'opera di pulizia del bosco dai rifiuti per permettere il passaggio dei partecipanti alla gara.
"Non è ammissibile che durante una uscita in moto si rischi la vita in questo modo", ha dichiarato Giovanni Copioli, Presidente di Federmoto Italia. "Porre un ostacolo qualsiasi – fosse anche una trappola a scopo di bracconaggio – su un sentiero dove possono transitare pedoni, bici e moto è comportamento delinquenziale".